C18 è un'androide di bell'aspetto. Si tratta infatti di una ragazza con capelli biondi, occhi azzurri e corporatura minuta.
Caratterialmente, può apparire fredda ma in realtà è in grado di provare dei sentimenti pur essendo un cyborg e questo perché ha una base di partenza umana.
Sorride molto raramente e accade per lo più in presenza del gemello, del marito e della figlia. Ha inoltre una spiccata ironia che andrà emergendo nel corso della serie, facendosi sempre più evidente.
Cose che non tutti sanno su C18
Questa è l'immagine di C18
– È la sorella gemella di C17 e il suo nome da umana era Lazuli.
– Il suo nome (Lazuli), unito a quello del fratello (Lapis) crea la parola Lapis-lazzuli, una pietra di un blu intenso.
– Lei e il fratello sono i due cyborg che Cell ha bisogno di assorbire per poter diventare l'essere perfetto e in grado di dominare l'universo.
– Nel corso della serie, C18 cambierà abito per 5 volte.
– Come tutti i cyborg creati da Dottor Gelo, anche lei indossa degli orecchini d'oro a forma di cerchio.
Analisi del personaggio
C18 detta anche Androide 18 è uno dei personaggi importanti della serie di Dragon Ball. Inizialmente il suo compito è quello di sconfiggere Goku ma prendendo la cosa come un gioco non si impegna mai veramente per farlo. Nel corso della serie, riesce infatti a cambiare il suo destino e dopo essersi sbarazzata della carica esplosiva, si sposa con Crillin dal quale ha una figlia di nome Maroon.
C18, così come suo fratello, non invecchia mai essendo un cyborg ed è diventata tale dall'età di 17 anni. Età che dichiara di avere quando le viene posta la domanda.
Lei e il fratello tra le altre cose possono provare sentimenti e visto che quanto tornano dall'aldilà i circuiti sono solo nel cervello mentre il corpo è ancora umano, può anche avere dei figli.
Ironica per natura ha una passione per lo shopping e per il denaro, tanto da combattere prevalentemente per quello e da non capire il marito e i suoi amici che lo fanno anche senza una compensa finale. Il suo è tutto sommato un personaggio positivo, cambiato nel tempo e con tante caratteristiche che le donano spessore rendendola uno tra i più ricordati e apprezzati.
