Chie Hori è un personaggio che in Tokyo Ghoul appare quando Shuu Tsukiyama sembra essere caduto in depressione credendo Ken Kaneki ormai morto. La ragazza, sua amica da sempre è umana e ciò nonostante dimostra di non aver paura della natura di ghoul di Shuu tanto da essergli amica e da non pensare neanche lontanamente di denunciarlo.
Interessata a Sasaki che collega subito a Kaneki, fa da tramite tra lui e Shuu contribuendo in modo indiretto alla sua improvvisa ripresa.
Bassa di statura dimostra meno anni di quanti ne ha realmente tanto che viene spesso scambiata per una bambina. Ha occhi e capelli castani e non va mai in giro senza la sua amata macchina fotografica.
Cose che non tutti sanno su Chie Hori
Questa è l'immagine del personaggio
– Ishida ha dichiarato che in origine Chie avrebbe dovuto essere co protagonista di Tsukiyama in una serie a lui dedicata.
– Nelle carte da gioco ufficiali di Tokyo Ghoul Chie viene rappresentata dal Sei di Quadri.
– Lei e Tsukiyama si conoscono fin dai tempi delle superiori, come spiegato nella prima novel Tokyo Ghoul: Hibi.
– Ichi è stata la prima vera amica di Tsukiyama.
– La sua statura è molto bassa tanto da misurare 130 cm.
Analisi del personaggio
Chie Hori è un umana che fa la sua prima comparsa in Tokyo Ghoul:re quando decide di dare una mano a Kanae per far riprendere Shuu Tsukiyama dallo stato depressivo nel quale è caduto dopo aver creduto che Kaneki era morto.
Il suo rapporto più stretto, all'interno della storia è proprio con Tsukiyama del quale è una grande amica tanto da essere soprannominata da lui come little mouse. Attraverso di lei è possibile persino cogliere un lato più umano di Shuu che pur parlando come sempre di ciò che vorrebbe mangiare quando è in sua compagnia sembra controllare la sua indole di ghoul.
Ha 25 anni pur dimostrandone molti meno e fa la fotografa per vivere. Ha una morale tutta sua, non ha paura di mescolarsi ai ghoul e vive al solo scopo di divertirsi e di cogliere quanti più momenti piacevoli può offrirle la vita.
Il suo è un personaggio positivo e in grado di portare una ventata di allegria all'atmosfera altrimenti solitamente cupa di Tokyo Ghoul.
