Il comandante Red è uno dei personaggi di Dragon Ball e si classifica tra i cattivi, essendo come tanti altri, alla ricerca delle sfere del drago. Si presenta come un uomo di bassa statura con capelli rossi e baffi.
Porta sempre una benda sull'occhio e lo si vede spesso fumare un sigaro. Indossa un completo elegante ed un grosso anello al dito.
Caratterialmente è uno dei malvagi e si mostra particolarmente egoista. Spietato come pochi, ha il vizio di far eliminare chiunque sbagli in una delle missioni affidategli.
Questa è l'immagine del personaggio
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– Sebbene si mostri sicuro di se, in realtà ha grossi problemi di inferiorità dovuti alla sua bassezza che lo porta ad invidiare e odiare le persone alte.
– È il capo supremo del Red Ribbon, un'organizzazione criminale che mira alla conquista del mondo.
– Anche se apparentemente il suo scopo è quello di conquistare il mondo come tutti, in realtà vuole trovare le sfere del drago per esprimere il desiderio di diventare alto.
– Viene ucciso dal suo vice Black, quando questo scopre che tutti gli uomini morti per lui, in realtà hanno perso la vita solo per un suo capriccio legato all'altezza.
– Si pensa che una volta morto, finisca all'inferno per via delle cattive azioni commesse.
Il comandante Red è un personaggio di Dragon Ball che rientra tra i cattivi. Prepotente e concentrato solo sui suoi obiettivi, è al comando del Red Ribbon, un'associazione criminale formata da uomini disposti a tutto per raggiungere i propositi di conquista. Ciò nonostante, il suo vero obiettivo è quello di chiedere al drago di diventare più altro.
Quando la cosa viene fuori viene così ucciso dal suo vice, deluso per i suoi propositi decisamente fuori dal comune e, di conseguenza, ingiustificabili. Per quanto cattivo e spietato il suo esercito non risulta comunque molto forte e viene sconfitto da Son Goku ancora bambino. Il comandante Red è un personaggio egocentrico, egoista e cattivo.
Motivi per i quali rientra sicuramente tra i personaggi negativi della serie, tanto che si pensa che una volta morto sia finito negli inferi.