Il live action di Death Note non ha ricevuto critiche entusiaste, anzi molti fan non hanno minimamente apprezzato il film. Il regista della pellicola Adam Wingard ha ricevuto, da quando il film è diventato disponibile alla visione su Netflix il 25 agosto 2017, pesanti critiche da parte dei fan sul proprio profilo Twitter, anche minacce di morte. Il regista americano, non potendo sopportare gli scandalosi tweet rivolti al suo lavoro e alla sua persona, ha prontamente cancellato il suo profilo dal social network.
Anche se i creatori originale del manga di Death Note, Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, hanno dato pareri positivi alla pellicola americana, i fan non si sono risparmiati sull'accanirsi sul regista per via del suo lavoro, secondo loro, non all'altezza. Ma non solo, Wingard è stato anche attaccato personalmente sul suo profilo ricevendo addirittura minacce di morte. Ci sono stati, però, anche fan che erano dalla parte di Wingard condannando aspramente l'operato aberrante di questi fan. Nel suo ultimo tweet prima di chiudere il profilo, il regista ha detto: "It's time to switch gears over to GvK. Going dark." (è tempo di passare a Gvk – al suo prossimo progetto Godzilla vs. Kong -. Spengo la luce).
Death Note: il film di Netflix schiacciato dalle critiche
Dopo le polemiche che ci sono state sul whitewashing dei personaggi, il cambio di location a Seattle e le critiche negative, sembra che questo live action sia stato un fiasco. Se vuoi farti un'opinione in merito ti conisgliamo di vederlo: è disponibile su Netflix dal 25 agosto 2017. La storia vede protagonista Light, un giovane che trova per caso un quaderno che ha il potere di uccidere le persone semplicemente scrivendo sopra il nome. Scopre poi che il Death Note proviene dal mondo degli Dei della morte e uno di essi, Ryuk, lo ha fatto cadere sulla Terra di proposito per noia. Light decide che con questo quaderno riuscirà a estirpare il male dal mondo uccidendo le persone malvagie. Ma sulle tracce di Light c'è L, astuto detective che vuole scoprire il colpevole di queste improvvise morti.
Fonte immagine di copertina: youtube.com/watch?v=zS9UW2xjdqE
Fonte: ANN.com
