Partiamo ancora una volta dall'intervista che quelli di Anime Now hanno fatto al regista della seria anime, Daizen Komatsuda, in occasione del BBK/BRNK: The Gentle Giants of the Galaxy, evento speciale che si è tenuto lo scorso mese a Tokyo.
E dalla conversazione con Komatsuda è emerso subito e con chiarezza che BBK/BRNK non parla solo di battaglie tra mecha giganti, animati dal cuore intrepido del protagonista Azuma. A livello tematico, almeno nelle intenzioni, il progetto parla della relazione dell'umanità con il pianeta. Con la fantascienza ci si può chiedere Qual è la natura dell'esistenza umana in questo mondo? E proprio perché si tratta di fantascienza, voglio spiegarlo attraverso scene d'azione e battaglia ha messo in chiaro Komatsuda.
Gli esseri umani pensano di essere le creature più importanti del pianeta, ma non è vero. Ci sono molte altre creature viventi ha aggiunto. Gran parte di BBK/BRNK ruota attorno a personaggi umani e alle loro relazioni sia con creature più piccole (i Bubuki, per esempio) sia con creature più grandi (i Buranki).
A un livello tematico più personale, la serie anime sviluppa molto l'idea di eredità. In BBK/BRNK, i Bubuki sono passati in automatico da padre a figlio al momento della loro nascita. In questo senso sono la manifestazione fisica del legame condiviso con i due e dei vincoli famigliari.
Vi ricordiamo, inoltre, che gli episodi della prima stagione di BBK/BRNK sono disponibili in streaming completamente gratuito e legale all'interno del canale Animemanga di PopcornTv.
Se ancora non ne avete visto uno, riassumiamo qui di seguito la trama: tornato in Giappone dopo esser stato all'estero per dieci anni, Azuma Kazuki viene attaccato e imprigionato da uno sconosciuto gruppo armato. A salvarlo è una sua amica d'infanzia, Kogane Asabuki, la quale usa un'arma senziente chiamata Bubuki. Azuma, diventato anch'egli un utilizzatore di Bubuki, inizia un lungo viaggio con Kogane e altri compagni per trovare e risvegliare Oumai, un Buranki (gigante).
Fonte: AnimeNow
