Dragon Ball Super: Moro si rivela in tutta la sua malvagità

Il capitolo 43 di Dragon Ball Super ha introdotto una dei nemici più pericolosi mai apparsi nella storia del manga, Moro, stregone malvagio e divoratore di pianeti, collegandolo addirittura con personaggi come Il Sommo Kaioshin e Majin Bu. 

Il capitolo 44 del manga, tuttavia, fa molto di più: mostra i piani del mago malvagio e rivela come si è liberato dalla prigionia, oltre a iniziare a mostrarlo anche in azione. Ovviamente ci saranno spoiler. 

La liberazione di Moro

Già nel capitolo precedente l'enorme potenza dello stregone si intuisce dal fatto che riesce a notare che Goku l'ha osservato cercando la sua aura terrificante con il teletrasporto, ma nel capitolo 44 Moro rivela anche come si è riuscito a liberare dalla prigionia della Pattuglia Galattica .

Durante i milioni di anni di prigionia, rivela, è riuscito a riottenere una minima parte dei sui poteri e li ha utilizzati per riuscire a liberarsi dalla prigionia, insieme ad un prigioniero che faceva parte dell'armata di Freezer, ed è riuscito a fuggire proprio grazie a questo improbabile alleato che si è rivelato essenziale. 

Oltretutto, grazie a questo personaggio, di cui non conosciamo il nome, Moro è venuto a sapere delle sfere del drago di Namek, che sta già cercando per riuscire ad esaudire i suoi desideri (anche se sicuramente Polunga non sarà in grado di far riottenere pieni poteri a Moro). 

Le prime mosse di Moro

Seppur notato, Goku riesce a capire la direzione in cui Moro è diretto, ossia Neo Namecc, e si teletrasporta sul pianeta con Vegeta, così da affrontare il nemico e salvare i namecciani. 

I due saiyan fanno fuggire tutti i namecciani e si preparano a combattere con Moro, intanto arrivato sul pianeta, dando il via allo scontro.

Vegeta riesce a tenere testa alle abilità dello stregone grazie al Super Saiyan Blue, ma Moro è molto più potente ed ha molti altri assi nella manica, soprattutto considerando che ha recuperato un minimo della sua originaria potenza. 

 

Published by
Domenico Attianese