Il sito web ufficiale per il film live action basato sul manga di Hideaki Sorachi, Gintama, ha pubblicato quattro nuovi poster visuals. Dalle immagini possiamo vedere volti molto noti al pubblico giapponese: Tsuyoshi Domoto nei panni di Shinsuke Takasugi, Hirofumi Arai in quelli di Nizō Okada, Jiro Sato sarà Henpeita Takechi e Nanao sarà Matako Kijima.
Le foto, nell'ordine indicato sopra (dall'immagine in altro a sinistra, procedendo in senso orario), sono le seguenti:
Gintama, il live action, arriverà nelle sale cinematografiche giapponesi il 14 luglio.
Altri dettagli importanti sul live action di Gintama
A inizio del mese vi avevamo dato la notizia la Warner Bros. Entertainment, Inc. aveva registrato il dominio Gintama-Film.com.
Sorachi ha incominciato il manga di Gintama nel 2004 e l'opera continua a essere tra le più vendute di tutto il Giappone. La Shueisha ha pubblicato il 64esimo volume del manga nel Paese del sol Levante lo scorso 2 maggio. Dal manga di Gintama è stata tratta l'altrettanto nota serie anime, che ha debuttato sul piccolo schermo nel 2006 e che è proseguita (con diverse interruzioni, a volte anche parecchio estese) fino al 2013.
L'ultima serie anime di Gintama è stata messa in onda nell'aprile del 2015 ed è terminata a marzo.
Gintama, manga e serie anime: ecco la trama
Gintama è ambientato in un Giappone a cavalllo tra il periodo Edo e quello di oggi, nella città di Edo (attuale Tokyo) e per lo più nel quartiere di Kabuki-chō. Durante il periodo Edo gli alieni detti Amanto hanno attaccato la Terra e, dopo una guerra iniziata vent'anni prima della storia principale, hanno costretto lo shogunato ad arrendersi ed è stato costruito il "terminale", un'alta torre che si trova a Edo.
Gli alieni hanno anche cancellato la casta dei samurai. Nonostante questo gli alieni hanno portato innovazioni sulla Terra e quindi si è formato un ambiente a metà tra due epoche, dove esistono oggetti moderni come automobili, televisori, internet e addirittura la rivista Shōnen Jump, ma molte costruzioni assomigliano a quelle del periodo Edo e sono presenti anche le istituzioni dell'epoca, come lo shogunato.
Fonte: ANN
