Per una volta la missione di Goku non sarà salvare la Terra dal villain di turno. L'appuntamento, fissato per il 2020, è molto meno impegnativo, ma comunque molto prestigioso; in una sola parola: Olimpiadi. Quelle che si terranno a Tokyo tra tre anni e per le quali l'iconico protagonista di Dragon Ball è stato nominato ufficialmente ambasciatore. Tranquilla Chichi: non si tratta davvero di nulla di pericoloso.
Goku, super sayan multi-uso
E buono, a quanto pare, non solo per salvare il nostro pianeta nei momenti di maggiore crisi. Al di là delle battute, è innegabile che il protagonista di una delle serie anime e manga che più hanno avuto successo nel mondo sia diventato un simbolo culturale per intere generazioni.
Non stupisce, quindi, che il governo nipponico abbia pensato a lui come uno dei rappresentanti per i prossimi Giochi Olimpici. Preparati a vederne un numero sempre crescente man mano che ci si avvicina all'anno fatidico.
Goku, tuttavia, sarà in buona compagnia, visto che non è l'unico personaggio del mondo manga e anime a essere divenuto una vera e propria celebrità. Accanto a lui ci saranno anche la "guerriera che veste alla marinara", Sailor Moon, due grandi classici molto amati da tutti come Shin-Chan e Astro Boy, e il salvatore del mondo ninja, Naruto. Naturalmente non poteva mancare anche il capitano Luffy D. Monkey che aiuterà i naviganti a spostarsi nell'intricatissima Tokyo durante tutto il corso dell'evento sportivo.
Dragon Ball Super: un punto sulla situazione della serie anime
In febbraio – e ovviamente in Giappone – l'arco narrativo della serie anime di Dragon Ball Super dovrebbe entrare nella cosiddetta saga Universal Survival, in cui (ATTENZIONE agli SPOILER che potrei leggere qui di seguito) avrà inizio il torneo di arti marziali tra gli universi. Come andranno a finire le battaglie tra i migliori combattenti di ogni universo?
Fonte: comickbook.com
