Si tratta di un’opera di filantropia degna di ricevere la giusta attenzione mediatica. Il grandissimo maestro giapponese, nonché fondatore dello Studio Ghibli, Hayao Miyazaki (autore di capolavori come La Città Incantata, Nausicca della Valle del Vento), è stato l’artefice di un atto davvero generoso.
Il bel gesto di Miyazaki riguarda le vittime che sono state colpite dal disastro di Fukushima: sono partiti infatti i lavori, che dovrebbero concludersi in due anni, per un parco nella città di Kumejima, Okinawa, finanziati dal regista con 300 milioni di yen (più di 2 milioni di Euro).
Penna in mano, Hayao Miyazaki non si è limitato solo a firmare il cospicuo assegno, ma ha anche disegnato di suo pungo logo e aspetto del futuro sito per coloro che sono stati colpiti dallo tsunami che si era abbattuto su Fukushima.
A Kumejima sono state sfollate dopo il 2011 diverse famiglie di Fukushima provenienti da aree non più abitabili. Il parco finanziato da Miyazaki è stato ideato come un sito in cui potersi incontrare e in cui i bambini potranno giocare di nuovo a contatto con la natura.
