Hayao Miyazaki spara a zero sulle produzione americane! Il maestro dell'animazione giapponese avrebbe dichiarato – lo rendono noto due blog giapponesi, Hachima Kikou e Yaraon – riprendendo alcuni stralci di una sua intervista del passato, anche se non c'è una fonte cartacea di questa, di odiare fortemente le produzione cinematografiche americane. In particolare Miyazaki avrebbe criticato aspramente anche il pubblico che guarda queste pellicole di produzione hollywoodiana, tra cui la trilogia de Il signore degli anelli e la saga di Indiana Jones.
Hayao Miyazaki critica Hollywood
Ecco le sue parole per quanto riguarda la saga tratta dal libro di Tolkien e diretta da Peter Jackson:
Gli americani sparano, fanno esplodere e simili e quindi anche nei loro film riportano cose del genere. Se qualcuno è identificato come il nemico, va bene allora ucciderne un numero infinito. Il Signore degli Anelli è così. Se quello che ho di fronte per me è il nemico, si uccide senza discriminare tra civili e soldati. Questo rientra nei danni collaterali.
Quante persone vengono uccise negli attacchi in Afghanistan? Il Signore degli Anelli è un film che non si fa problemi nel farlo. Leggendo l'opera originale si può capire che quelli uccisi sono asiatici e africani. Quelli che non lo sanno, ma affermano di amare il fantasy, sono degli idioti."
Parole molto forti, su cui gli studiosi della storia di Tolkien avevano già dibattutto per molto tempo, in particolare sulla questione delle varie differenze tra le razze della Terra di mezzo.
Invece per quanto riguarda Indiana Jones il regista avrebbe detto:
Anche nei film di Indiana Jones, c'è un ragazzo bianco che, "bang", spara alla gente, giusto? I giapponesi che si divertono con questo senza farsi tanti problemi sono incredibilmente imbarazzanti. Tu sei quello che, "bang", viene colpito. Guardare quei film senza alcuna auto-consapevolezza è incredibile. Non c'è orgoglio, nessuna prospettiva storica dietro. Non sai come sei visto da un Paese come l'America.
Sembra che Miyazaki non abbia peli sulla lingua e sia contro l'americanizzazione nel mondo, stando a ulteriori dichiarazioni in cui lui sarebbe "anti-hamburger", "anti-jeans", "anti-coca-cola" e molti altri costumi e usi americani.
