Durante un'intervista rilasciata a Forbes, Gen Fukanaga, Ceo di Funimation, colosso dell'animazione statunitense, ha commentato il rapporto che sta diventando sempre più stretto tra l'industria giapponese degli anime e Hollywood, specificando che la seconda è sempre più interessata a produrre film ispirati a franchise "anime".
Un commento che cade a fagiolo dopo la notizie dell'enorme successo che Dragon Ball Super: Broly sta avendo intorno al mondo e che dal 16 gennaio 2019 sbarcherà anche negli Stati Uniti d'America.
Se un successo dei film ispirati agli anime sta diventando sempre più diffuso in America è un dato di fatto, Gen Fukanaga commenta la situazione con molta calma e prudenza:
Credo che l'animazione abbia ancora molta strada da fare. Credo anche che molte cose importanti accadranno all'industria, cose che l'aiuteranno a raggiungere la meta verso cui è diretta. Ci sarà una ancora maggiore espansione globale, ne sono sicuro.
Un'evoluzione di interesse e tecnologica, graficamente e narrativamente parlando, è quindi necessaria per far sì che prodotti di questo tipo si impongano anche sul mercato Americano, come già sta succedendo per Dragon Ball Super: Broly. Il tutto dovuto sia ad un interesse del pubblico che ad un interesse di Hollywood, sia per i film animati che per le storie da poter utilizzare:
Hollywood sta certamente prendendo questa direzione. Penso, ad esempio, che ci saranno gigantesche operazioni live-action per le opere anime, esattamente come accaduto in questi anni per la Marvel e i suoi fumetti. Ci sono già stati parecchi annunci e ce ne sono molti altri ancora inediti al lavoro sottotraccia.
L'animazione giapponese ha più volte superato e sorpreso sè stessa da quando è nata, riuscendo a diventare, in epoca moderna, anche un veicolo in grado di creare fenomeni di interesse planetario, come il già citato Dragon Ball Super: Broly, Your Name o i film dello Studio Ghibli.
Tuttavia ora si sta andando oltre, si sta passando dall'interesse per l'animazione all'interesse per le storie narrate, avvicinando Hollywood e il desiderio di produrre opere in live-action.
Ci sono già molti esempi, come Alita, Dragon Ball Evolution, Ghost in the Shell e Death Note, già usciti o in uscita nei primi mesi del 2019, di successo o meno, ma film live-action dedicati ad anime e manga. Oppure, ancora, opere live-action promesse come quelle dedicate a L'Attacco dei Giganti e a ONE PIECE, che tengono sulle spine il mondo dell'intrattenimento intero.
Insomma, il Giappone si appresta a conquistare la cinematografia occidentale.