Iairon è un personaggio secondario di One Punch Man che rimane sempre ben impresso nella mente di chi lo vede per via del suo modo di presentarsi.
Biondo e di bell'aspetto, ha infatti la particolarità di indossare sempre un'armatura medievale. Eroe di classe A, si trova al secondo posto nella sua categoria ed è entrato a far parte dell'Associazione degli Eroi poiché allievo migliore di Atomic Samurai.
Cose che non tutti sanno su Iairon
Questa è l'immagine del personaggio
– Il suo nome deriva da due kanji giapponesi che indicano lo iaido, un'arte marziale le cui sequenze di estrazione e rinfodero della spada sono rapide quanto letali. A ciò si unsice la parola inglese iron che significa ferro. Un nome che indica quindi la forza del personaggio.
– Dopo lo scontro con Melzargard, Iairon ha perso il braccio sinistro.
– A differenza del suo maestro, Iairon usa la spada lunga a due mani con la quale è particolarmente bravo.
– Seppur non all'altezza del suo maestro, Iairon è molto bravo ad usare la spada, tanto da poter tranciare a metà anche nemici molto potenti.
– Iairon ha 23 anni, è alto 178 cm e pesa 63 kg circa.
Analisi del personaggio
Iairon è sicuramente uno dei personaggi più strani di One Punch Man e ciò è dovuto in particolar modo alla singolare scelta di indossare sempre una pesante armatura medievale e di aver scelto come arma una lunga spada (anch'essa pesante) a due mani. In quanto miglior allievo e discepolo di Atomic Samurai ha avuto la possibilità di entrare nell'Associazione Eroi dove fa parte della classe A, trovandosi al secondo posto.
Seppur non ai livelli del suo insegnante, grazie alla voglia di apprendere e alla serietà con cui si impegna ogni giorno nel ricoprire il suo ruolo da eroe, Iairon risulta essere molto bravo nel combattimento, cosa che gli consente di scontrarsi anche con nemici molto forti, avendone quasi sempre la meglio.
Si tratta quindi di un eroe ben considerato all'interno dell'Associazione, non solo per figura importante di Atomic Samurai, al quale si accompagna spesso ma anche per le sue doti individuali.
