Il prolifico autore di manga Shigeru Mizuki ci ha lasciati, all’età di 93 anni, lo scorso lunedì all’ospedale di Tokyo. A riportare la notizia è il Wall Street Journal, secondo il quale il mangaka sarebbe stato ricoverato dopo esser caduto e aver sbattuto la testa in casa sua lo scorso 11 novembre; ma fatale sarebbe stato – sempre secondo quanto riporta il quotidiano statunitense – un attacco cardiaco.
Mizuki aveva finito il suo ultimo lavoro, il manga autobiografico Watashi no Hibi a maggio. Mizuki era nato a Osaka nel 1922 ed era cresciuto nella prefettura di Tottori. Aveva anche prestato servizio nell’armata imperiale giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, dove era stato ferito e a casusa della quale perse in seguito il braccio sinistro. Proprio basandosi sulla sua esperienza in guerra disegnò molti manga su questo tema, come Onward Towards Our Noble Deaths e Watashi no Hibi.
Shigeru Mizuki era anche molto famoso per i suoi manga sugli yōkai, le creature supernaturali giapponesi. I suoi manga e le sue ricerche in merito sono largamente responsabili della popolarità che le storie sugli yōkai hanno oggi. Recentemente era anche apparso in un documentario sugli yōkai che fu trasmesso a settembre dalla televisione giapponese.
Mizuki fu anche il primo autore giapponese a vincere il premio più prestigioso all’Angoulême International Comics Festival, quando vinse nel 2007 il Fauve d’Or: Prix du Meilleur Album per il suo lavoro NonNonBâ. È stato inoltre insignito del premio per Meriti Culturali dal governo giapponese nel 2010.
Fonte: ANN
