Skip to content
demopopcorntv.toobee.it

demopopcorntv.toobee.it

  • Cinema
  • Guide
  • Guide by Popcorntv
  • Anime Manga
  • Curiosità
  • Serie tv
  • Telenovelas
  • People
  • Stasera in tv
  • Festival e Eventi
  • Home
  • Anime Manga
  • La Kyoto Animation ha recuperato tutti i dati presenti sui server dopo l’incendio
  • Anime Manga

La Kyoto Animation ha recuperato tutti i dati presenti sui server dopo l’incendio

Danila Franzone Luglio 30, 2019

Arrivano buone notizie dalla Kyoto Animation che, dal giorno del gravissimo incidente che l'ha colpita è rimasta nella mente e nel cuore di tutti noi, in particolar modo per le gravi perdite umane a cui si è andati incontro.

Ieri, è finalmente ginta una bella notizia con la quale è stato annunciato il recupero dei dati che si credevano ormai persi per sempre.

I lavori della Kyoto Animation sono salvi

Questo è il tweet con l'annuncio

https://twitter.com/DaisukeP/status/1155809365019906051?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155809365019906051&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.animeclick.it%2Fnews%2F81940-la-kyoto-animation-annuncia-di-aver-recuperato-tutti-i-dati-da-un-server

 

La notizia è giunta ieri e ha rallegrato tutti quelli che hanno seguito con orrore e tristezza la tragedia che ha colpito la nota casa di produzione di Kyoto.

Come reso noto tramite il profilo twitter (visibile in alto), i dati provenienti dal server che era nello studio uno, ovvero quello dove si è consumata la tragedia che ha portato alla perdita di 35 lavoratori, sono stati infine recuperati. Il tutto è stato reso possibile grazie ad un'operazione delicata e messa a punto dagli esperti di una società che si occupa di recupero dati.

Come comunicato dalla Kyoto Animation, grazie a loro e alla dedizione che hanno messo per raggiungere un simile risultato, i server che contenevano i frame originali sono stati recuperati e tutto senza alcuna perdita. Una buona notizia che porta un po' di luce dopo quanto avvenuto.

L'incendio che ha portato alla morte di 35 persone

Kyoto Animation

Come ormai noto, l'incendio che ha causato la morte di tanti lavoratori, distruggendo la vita di tantissime famiglie è stato di tipo doloso.

Appiccato da un uomo di 41 anni che il 18 Luglio 2019 alle 10:30 si è introdotto all'interno della Kyoto Animation appiccando il fuoco. Una tragedia che ha scosso tutti in ogni parte del mondo.

Ricordiamo che la Kyoto Animation è una casa di produzione molto nota e a cui si devono capolavori del calibro di Full Metal Panic!, Clannad, La malinconia di Haruhi Suzumiya, Free!, K-On, La forma della voce, etc…

Sebbene il recupero dei dati andati persi non potrà riportare in vita coloro che gli si erano dedicati con tanta passione, sapere che quanto realizzato non è andato perso del tutto, accende una piccola fiammella di speranza donandogli maggior valore.

Continue Reading

Previous: Fruits Basket: rilasciati il nuovo trailer e la nuova visual
Next: L’attacco dei giganti: il devastante capitolo 120 del manga è pronto

Related Stories

Natsume degli spiriti: tre motivi per iniziare a vederlo
  • Anime Manga

Natsume degli spiriti: tre motivi per iniziare a vederlo

Maggio 30, 2025
Anna dai capelli rossi: ecco cosa rende tanto speciale la città di Avonlea
  • Anime Manga

Anna dai capelli rossi: ecco cosa rende tanto speciale la città di Avonlea

Maggio 29, 2025
Il manga che fa tremare il turismo giapponese: la “profezia” del 5 luglio
  • Anime Manga

Il manga che fa tremare il turismo giapponese: la “profezia” del 5 luglio

Maggio 28, 2025

Articoli recenti

  • Checco Zalone avvia le riprese del suo nuovo film: ecco quando uscirà
  • Untamed, tutto quello che c’è da sapere sul neo-western murder mystery
  • È ufficiale: Pedro Almodovar torna con un nuovo film nel 2026
  • Chi è la nuova conduttrice che sostituirà Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque
  • Un Posto al Sole, le anticipazioni dell’8 maggio: la decisione di Luca
© POPCORNTV - Delta Pictures S.r.l Via Giovanni Boglietti 2, BI - PIVA: 02154000026 - Supplemento della Testata Giornalistica Delta Press, Tribunale di Biella n. 579 del 10/02/2015