In Giappone, i premi dedicati ad anime e manga non mancano di certo e ogni anno c’è una vera e propria gara trai i titoli considerati i migliori in circolazione. Tra i tanti premi possibili, uno sicuramente importante, sebbene si tratti per lo più di un’assegnazione, è quello della nota rivista Da Vinci che ogni anno ci porta a conoscenza delle serie considerate tra le più importanti, nonché meritevoli di essere lette da chi ancora non le conosce.
Un importante titolo che per il 2024 è toccato alla famosa serie Jujutsu Kaisen. Attenzione: da qui in poi il testo può contenere spoiler importanti.
Anche quest’anno la rivista di Kadokawa dal titolo Da Vinci ha pubblicato la classifica dei manga più importanti dell’anno che sta per concludersi. E al primo posto figura proprio Jujutsu Kaisen. Tra i titoli che conosciamo maggiormente ci sono Spy x Family al settimo posto, Detective Conan al tredicesimo, One Piece al quattordicesimo e My Hero Academia al diciottesimo.
Si tratta in tutto di una classifica con 30 posti assegnati e che si interessa ogni anno di decretare quelli che sono considerati i manga migliori e meritevoli di attenzione. Jujutsu Kaisen, con il suo finale decisamente originale e con quanto accaduto in particolar modo negli ultimi capitoli è entrato a pieno titolo tra i migliori, piazzandosi proprio al primissimo posto.
Come i fan più informati sapranno già, la terza stagione di Jujutsu Kaisen è stata annunciata ormai da un po’. Al momento, però, non si sa ancora quando sarà possibile vederla. Volendo andare a dei pronostici, secondo alcuni il suo debutto potrebbe avvenire tra la metà e la fine del 2025. Si parla, quindi, ancora di diversi mesi prima di poter proseguire con la storia che avevamo lasciato ad un punto davvero cruciale e quando aveva ancora molto da dire.
Per quanto riguarda il manga, ricordiamo che questo si è invece concluso da un po’, portando a un finale davvero inatteso e che ha colpito i lettori forse più di quanto non si sarebbero attesi. Quando tutto ciò sarà visibile anche sullo schermo, però, è ancora da decidersi.