Jun Misugi è uno dei personaggi principali di Captain Tsubasa. Noto anche come Julian Ross per la traduzione italiana della prima versione animata della serie, si presenta come un giovane di bell'aspetto.
Caratterialmente è una persona dal carattere dolce ma che quando serve sa mostrare una gran fermezza. Nonostante soffra di una patologia cardiaca, continua ad allenarsi e a giocare per inseguire il suo sogno.
Estremamente portato per il calcio, ha un animo leale e non cerca mai di farsi considerare per il suo problema. Al contrario pretende che gli altri giochino contro di lui senza preoccuparsi della sua salute.
Cose che non tutti sanno di Jun Misugi
Questa è l'immagine del personaggio
– All'interno della storia si dice che se non avesse avuto i suoi problemi di salute che nel tempo lo hanno portato a diversi stop, Jun Misugi sarebbe diventato il più grande giocatore dei suoi tempi, battendo persino Tsubasa.
– Come tutti i personaggi della serie, anche il suo nome ha subito diversi cambiamenti in base ai paesi nei quali la serie è stata tradotta. È così diventato Andy Johnson per i latinoamericani, Mazen per gli arabi e Julian Ross per i paesi europei.
– Per via della sua bellezza ha una serie di fan che tifano per lui.
– Si pensa che la patologia della quale soffre sia l'ipertrofia ventricolare destra che lo porta ad avere un cuore più grosso. L'autore, tuttavia, non ha mai fatto cenno di cosa si tratti esattamente.
– Per Jun Misugi il calcio è la cosa più importante che ci sia. Crescendo, però, imparerà a comprendere anche altre cose come l'importanza dell'amore e dell'amicizia.
Analisi del personaggio
Jun Misugi è un personaggio portante di Captain Tsubasa. Oltre ad essere un giocatore fortissimo, è infatti un buon amico di Tsubasa che lo ammira per la sua lealtà e per la serietà con la quale affronta il gioco del calcio. Sebbene siano rivali tra i due c'è infatti un sano rispetto che nel tempo li porta ad essere amici.
Una delle sue caratteristiche principali è la forza d'animo che dimostra sul campo e nella vita, affrontando sempre con coraggio la sua malattia e tutto per seguire una passione più grande di lui.
