Kikunojo è un personaggio di One Piece nonché un samurai. Si presenta con un aspetto androgino per il quale viene facilmente scambiato per una donna. È molto alto, di bell'aspetto, con capelli neri con riflessi viola, occhi neri e labbra che dipinge sempre di rosso. In genere indossa un kimono giallo con dei grandi fiori arancioni. Ha un obi molto largo a strisce rosa e gialle e che termina con un grosso fiocco sulla schiena. A volte, quando combatte, indossa una maschera da demone.
Caratterialmente è sempre tranquillo e si mostra gentile con tutti. Di contro sa anche essere deciso e affermare con veemenza le proprie posizioni. Non sopporta di vedere gli altri prendersi gioco dei più debli e quando ciò accade interviene sempre. Ha sempre a cura le persone che cerca di aiutare come può e per le quali si preoccupa in modo assoluto. Ogni tanto eccede con la timidezza specie se si trova a doversi confrontare con qualcuno, cosa che fa nascondendosi più che può dietro chiunque sia presente in quel momento.
Cose che non tutti sanno su Kikunogio
Questa è l'immagine del personaggio.
– Kinunogio ama definirsi un cuore di donna nel corpo di un uomo. Tanto che un tempo si è fatto chiamare Kiku, lavorando come cameriera in una locanda.
– Il suo nome in giapponese significa crisantemo.
– Kikunogio è ghiotto di shirataki, spaghetti di konjak che sono anche uno degli ingredienti principali dell'oden.
– Oltre ad essere un samurai, Kikunogio è molto abile con la spada tanto da riuscire a sconfiggere anche rivali molto forti e da essere considerato molto forte da personaggi del calibro di Rufy.
– Nel manga, i suoi occhi e i capelli sono neri.
Analisi del personaggio
Kikunogio è un personaggio di One Piece. Oltre ad essere un abile samurai è in grado di utilizzare l'ambizione dell'armatura, cosa che fa a livelli molto alti.
Ottimo spadaccino usa sempre una katana con fodero arancione. Fratello minore di Izo, è cresciuto con lui frequentando la scuola di danza del padre. Quando usa la sua maschera da demone, diventa più forte e spietato rispetto a quando combatte senza.
