King è un personaggio molto particolare in quanto vive dietro un enorme bluff. Si presenta come un uomo massiccio con carnagione scura e una grande cicatrice che gli segna metà del viso. Con mascelle definite, guance scavate e sguardo sinistro, è visto da tutti come un eroe minaccioso e del quale avere paura.
In realtà si tratta di una persona dal carattere mite, che odia la lotta e la cui paura è spesso così grande da fargli avere l'istinto di fuggire. King è infatti un vero codardo e la nomea di eroe invincibile è arrivata per puro caso, visto che si è trovato spesso accanto ad eroi morti e che ciò ha fatto si che gli altri lo considerassero il loro uccisore. Bravo nel bluff, ha portato avanti questa sorta di recita, entrando nella famosa sezione S degli eroi dove si trova all'ultimo posto.
Cose che non tutti sanno su King
Questa è l'immagine del personaggio
– King, è una persona che nelle situazioni di maggior pericolo sa diventare particolarmente calmo.
– Ha spesso un battito accelerato per via della paura che prova dinanzi a certe situazioni. Questo particolare, però, viene confuso spesso con sete di sangue, aumentando così la sua nomea di eroe invincibile e pericoloso.
– Detesta la folla e ama la tranquillità.
– Nel tempo libero gli piace giocare con i videogiochi tanto da aver vinto addirittura dei tornei. Tra i tanti, i suoi preferiti sono quelli dedicati agli appuntamenti.
– La cicatrice che ha sul volto gli è stata procurata da un mostro di livello Dio che successivamente è stato sconfitto da Saitama. Il disegno con tre segni è identico a quello di un personaggio di One Piece, ovvero Shanks.
Analisi del personaggio
King è uno dei personaggi più apprezzati di One Punch Man (del quale è iniziata la seconda stagione). Il suo lato umano lo rende infatti un eroe a portata di tutti e nel quale in molti riescono ad immedesimarsi. Pauroso come pochi, con il tempo si sforza di diventare più coraggioso, riuscendo a restare davanti al nemico senza fuggire.
È inoltre molto generoso e altruista verso gli altri, per i quali si preoccupa al punto da cercare di aiutarli come può, sempre nel limite della sua paura che è spesso invalidante. Il suo essere anche un otaku lo rende a tutti gli effetti un eroe facile da capire e in grado di far sorridere.
