Kirio Hikifune è uno dei personaggi della famosa serie di Bleach. Si presenta come una donna formosa con capelli viola che porta sempre raccolti da un ornamento argentato. Sulle guance ha delle piccole spirali. In genere appare molto più paffuta di com'è veramente. E riassume il suo aspetto solo consumando la sua reiatsu.
Del suo carattere non si sa molto se non che è socievole e simpatica e che quando si trova con le persone giuste tende ad assumere un atteggiamento quasi materno.
Cose che non tutti sanno su Kirio Hikifune
Questa è l'immagine del personaggio.
– Kirio Hikifune, in passato è stata il capitano della dodicesima divisione. A quei tempi aveva come luogotenente Hyori Sarugaki verso la quale ha dimostrato più volte un istinto materno.
– La sua figura cambia a seconda del quantitativo di reiatsu. Per usarlo al meglio deve infatti prendere peso in modo da sopportarlo a pieno. In origine è comunque snella e prosperosa.
– Kirio Hikifune è nota anche come Regina delle Mesi, un nomignolo datole perché è colei che inventato le anime artificiali e le Soul Candy.
– Una delle sue caratteristiche è quella di immettere grnadi quantità di reiatu nei cibi in modo da rendere più forti e rigorosi chi li mangia.
– Anche se non si direbbe, è molto brava a cucinare ed è in grado di rendere qualsiasi pietanza più che gustosa.
Analisi del personaggio
Kirio Hikifune è uno degli shinigami di Bleach nonché ex capitano della dodicesima divisione. La sua prima apparizione del suo peronaggio avviene quando Yhwach invade il palazzo reale insieme ai suoi sottoposti. Anche se spesso appare paffuta, in realtà la sua figura al naturale è snella pur restando formosa.
Questa però continua a cambiare in base al modo con cui fa uso dei suoi poteri. Nota per aver creato sia le Soul Candy che le anime artificiali viene spesso chiamata Regina delle messi (Kokuo). La tecnica che usa per le soul candy viene impiegata anche per la preparazione dei cibi che sono sempre molto buoni e anche ricchi di energia che rende chi li mangia estremamente più forti.
