L’attacco dei giganti è, senza alcun dubbio, una delle serie più amate degli ultimi anni. Grazie a una trama decisamente originale, mai scontata e con personaggi carichi di personalità, la storia è infatti entrata nel cuore dei lettori di tutto il mondo, guadagnandosi un posto di prestigio tra tutti coloro che seguono manga e anime.
Un chiaro esempio è dato dalla partecipazione che i tanti fan hanno avuto nei confronti dell’artbook che, come molti sapranno, contiene anche un numero originale e dedicato proprio a loro. Un numero che in origine avrebbe dovuto essere ben diverso. Attenzione: da questo momento in poi il testo può contenere spoiler.
L’attacco dei giganti e le parole di Isayama sul numero che accompagna l’artbook
Questo è un tweet che parla dell'artbook.
Come i fan della serie de L’attacco dei giganti avranno ormai avuto modo di vedere, la nuova storia che accompagna lo splendido artbook è incentrata su Levi e sulla sua ossessione per le tazze. Ciò che molti ignorano è che all’origine Isayama aveva pensato a ben altro. Tra le sue intenzioni c’era infatti quella di dar vita a un piccolo prequel ambientato ben 100 anni prima.
L’autore ha poi ammesso di aver rinunciato all’idea perché un prequel prevede un’attenta analisi di tutto ciò che è stato già scritto, al fine di non andare incontro a contraddizioni che lo renderebbero privo di senso. Per questo motivo e anche per andare incontro ai propri fan e per farli felici ha quindi pensato di optare su una piccola parentesi che aveva già promesso di trattare ma che poi non aveva più affrontato.
Cosa attenderci dal futuro
Come molti ben sanno Hajime Isayama, in passato, ha dichiarato più volte di non voler più continuare con i manga per via della grande pressione alla quale si sente sottoposto durante la stesura. Il suo progetto era infatti quello di aprire una SPA. Progetto che a oggi non è ancora stato avviato. Per questo motivo sono in molti a sperare in un ripensamento riguardo la possibile uscita di nuove storie.
Una possibilità che non è del tutto da escludere vista la passione che Isamaya dimostra di avere ancora verso L’attacco dei giganti. E chissà che con un lavoro meno pressante, l’autore non si decida a sfornare proprio un bel prequel o qualche storia diversa ma sempre in grado di farci sognare.
