Moryomaru è un personaggio di Inuyasha. Si presenta come un essere in grado di mutare forma. Ha capelli a caschetto ondulati di colore lilla con una frangia che gli ricade sulla fronte. Ha inoltre occhi sottili ed una sorta di taguaggio verde e viola che attraversa metà del volto partendo dalla fronte fino ad una guancia.
Trattandosi di un essere creato per servire non si sa molto della sua personalità. Tuttavia è ovvio che è molto forte e che non si tira mai indietro dinanzi al pericolo. Una volta unito a Hakudoshi diventerà ancora più forte, rappresentando di base la sua armatura.
Cose che non tutti sanno su Moryomaru
Questa è l'immagine del personaggio.
– Sebbene solitamente non lo si veda mai agirre per conto suo, in un particolare episodio sembra agire con una certa dose di libero arbitrio.
– Nella sua forma originale ha delle ali color pesca che normalmente appaiono invece di colore viola.
– In grado di aumentare la propria forza in base a quanti essere riesce ad uccidere, alla fine e quindi raggiunta la sua forma definitiva, Moryomaru sembra essere più forte persino di Naraku.
– Tra le sue capacità c'è quella di manipolare il proprio corpo in modo da renderlo più performante nei combattimenti. Tra le altre cose è anche in grado di aumentare la propria resistenza.
– Moryomaru, tra le altre cose, è anche in grado di volare.
Analisi del personaggio
Moryomaru è un personaggio di Inuyasha. Creato da Hakudoshi, rappresenta una sorta di armatura volta a proteggerlo e a renderlo più forte in battaglia.
Creato da diverse parti di demoni e manovrato tramite l'haku degli umani, Moryomaru non ha una sua personalità. È però in grado di rigenerarsi e di assorbire energia demoniaca diventando, di fatto, sempre più forte. In seguito ad alcuni eventi si trova a diventare a tutti gli effetti l'armatura di Hakudoshi.
Tra i suoi punti di forza c'è quello di non poter essere ucciso da Naraku visto che ne contiene il cuore. E questa è una particolarità per la quale cercherà di mantenersi in vantaggio contro di lui pur non riuscendoci.
