Nana è un manga molto noto, nato dalla penna di Ai Yazawa. Divenuto famoso anche grazie all'adattamento animato, si tratta di una storia non ancora conclusa ma la cui trama è stata in grado di catturare l'attenzione dei lettori, tanto da diventare un vero e proprio cult tra i manga per ragazze.
Per dare un'idea di quanto sia famoso, basta pensare che oltre che in Giappone è stato diffuso in America, Germania, Nuova Zelanda, Australia, Francia e, ovviamente, Italia.
Cose che non tutti sanno su Nana
– Nel manga, che preso uscirà in una nuova edizione edita dalla Planet manga, gli episodi sono sempre introdotti dalle riflessioni di una delle due Nana.
– Nana Komatsu, detta anche Hachi, deve il suo soprannome a due motivi in particolare: il primo è dato da un gioco di parole visto che Nana significa sette e Hachi otto. Il secondo viene dal fatto che l'altra Nana la trova simile ad un cagnolino ed Hachi è un termine utilizzato anche per indicare i cani. Ne è un esempio il famoso cane Hachiko, divenuto noto per aver atteso il padrone ormai morto per anni alla fermata del treno.
– Alcuni personaggi di Nana, indossano spesso oggetti del marchio Vivienne Westwood.
– La serie Nana è nota anche per via delle bellissime canzoni. Opening ed ending sono canzoni originali di Anna Tsuchiya e di Olivia. Grazie alla fama del manga e dell'anime, i loro album hanno raggiunti i primi posti nelle classifiche musicali giapponesi.
– Anche se il manga si chiama come le due protagoniste, in Giapponese è scritto con gli ideogrammi di Nana Osaki.
Nana: la trama
Nana parla di due ragazze di circa vent'anni che si chiamano allo stesso modo e si incontrano per la prima volta sul treno. Il destino sembra intenzionato ad intrecciare le loro vite, tanto che poco dopo si ritrovano entrambe in un appartamento che intendono prendere in affitto.
Convinte dal venditore, si trovano così a vivere insieme per dividere le spese e nel farlo finiscono con il diventare amiche nonostante abbiano due caratteri decisamente diversi.
La loro amicizia le porterà ad entrare reciprocamente una nella vita dell'altra, dando spazio anche ai personaggi che ne fanno parte.
