Novità per il live action di One Piece che, come molti sapranno, è entrato nel vivo delle lavorazioni. Da Netflix sono giunte buone notizie che riguardano il cast e le così dette new entry.
Scopriamo di chi si tratta e cosa c’è nell’aria riguardo tutto il resto e la possibile data di uscita. Attenzione: da qui in poi il testo contiene spoiler importanti sulla seconda stagione del live action.
Annunciato il cast che formerà la Baroque Works nella seconda stagione di One Piece
Questo è il tweet con l'immagine degli attori che comporranno il cast.
Un post pubblicato su X ha reso noti i nuovi quattro membri del cast di One Piece. Si tratta di David Dastmalchian per il ruolo di Mr. 3, Carmus Johnson per quello di Mr. 5, Daniel Lasker per il ruolo di Mr. 9 e Jazzara Jaslyn in quello di Miss Valentine.
Per i fan più accaniti, questi nomi indicano chiaramente i membri della Baroque Works, il gruppo di pirati che seguono Crocodile e che vogliono prendere il comando sul regno di Alabasta. Ciò lascia intuire come la trama del secondo live action si concentrerà sullo scontro tra Rufy e il viceammiraglio Smoker.
Quando uscirà la seconda stagione del live action di One Piece
Al momento la serie è in fase di lavorazione, visto che l’inizio delle riprese è stato stabilito per il mese di giugno. Se tutto va bene, queste dovrebbero proseguire fino alla fine dell’anno. È probabile, quindi, che l’uscita su Netflix venga annunciata per il 2025. Nell’attesa, speriamo di ricevere notizie sempre più cadenzate sia sulla trama che sui personaggi. I fan sono infatti in attesa di conoscere gli altri membri che andranno a comporre il cast.
Personaggi che sono nel cuore di tutti ormai da tempo e che si spera possano trovare attori all’altezza dei loro ruoli. Un po’ come già accaduto per i protagonisti della prima stagione che abbiamo imparato ad amare tutti e che si sono mostrati in grado di calarsi nei propri ruoli. Ruoli che hanno poi ampiamente dimostrato di aver amato, almeno come amano la serie di One Piece. Cosa che, diciamocelo, è almeno in parte il motivo del successo di questo live action.
