Ken il guerriero: 5 curiosità su Ryuga, dal suo aspetto al suo scopo

Ryuga è un personaggio della famosa serie di Ken il guerriero. Si presenta come un uomo di bell'aspetto con capelli argentati e fisico possente. È noto per non aver mai preso le parti di nessuno nella lotta tra i fratelli di Hokuto. Motivo per cui è davvero difficile decifrare il suo pensiero in merito.

Ossessionato dalla necessità di trovare un condottiero in grado di portare il mondo in una condizione migliore è disposto a tutto pur di riuscirci. Infatti uccide senza pietà chiunque agisca in modo sbagliato o si comporta da vigliacco ai suoi occhi.

Cose che non tutti sanno su Ryuga

Questa è l'immagine del personaggio.

– Ryuga decise di mettersi al servizio di Raul dopo averlo visto uccidere delle persone che si comportavano in modo errato. Successivamente, però, vedendolo agire in modo violento contro i più deboli si è ricreduto, stabilendo che questi non può essere colui che salverà l'umanità.

– Pur non schierandosi mai apertamente dalla parte di qualcuno nello specifico, Ryuga dimostra in più di un'occasione di provare rispetto per Kenshiro.

– Il suo aspetto tra ispirazione da David Bowie.

– Ryuga è esperto nel combattere e padroneggia la tecnica Taizan del lupo solitario che si fonda su rapidi colpi inferti con le mani e che giungono all'avversario come fossero dei morsi di lupo.

– Lo si è visto usare l'arco, cosa che fa pensare che sappia usare quest'arma.

Analisi del personaggio

Ryuga è un personaggio di Ken il guerriero. È protetto dalla Sirio, la stella solitaria che un tempo si staccò dalle stelle guida di Nanto. Cosa che lo caratterizza essendo lui stesso poco propenso a prendere parte o a combattere con altri. Solitario a sua volta, Ryuga cerca infatti di seguire il suo istinto, cercando un combattente abbastanza valido da protettere l'umanità.

Inizialmente crede per errore che questi potrebbe essere Raul, ma dopo averne colto la natura, capisce di essersi sbagliato, riprendendo la sua ricerca. Si tratta di un personaggio difficile da decifrare poiché pur di raggiungere il suo obiettivo è pronto anche ad uccidere. Al contempo, però, tende a giudicare molto gli altri.