Sakumo Atake è un personaggio di Naruto. Si presenta come un uomo con capeli brizzolati che porta lunghi e raccolti in una coda con una frangetta che gli copre la fronte. Padre di Kakashi Hatake gli somiglia molto ed è noto a tutti per via della sua espressione gentile. In genere indossa un uniforme standard di Konoha con guanti, giacca anti propiettile e a classica protezione per la fronte. Inoltre è solito avere delle bende sul braccio. Lo si vede portare anche una fondina che indossa in diagonale per tenere la sciabola del chakra della luce.
Caratterialmente, come il suo stesso volto anticipa, è un uomo molto gentile ed estremamente leale. È legato al figlio con il quale cerca di trascorrere quanto più tempo possibile. Noto a tutti per la sua sorpendente bravura come ninja, è comunque molto umile e si mostra sempre pronto a lavorare sodo per la sua terra.
Cose che non tutti sanno su Sakumo Hatake
Questa è l'immagine del personaggio.
– Il nome Sakumo potrebbe derivare dalla parola “sakumotsu” che significa “raccolti” e che ben si sposa con il significato del nome di suo figlio che invece vuol dire “spaventapasseri”. Quanto al cognome, questo significa “terreno agricolo”.
– Devoto a Konoha si è sempre rivelato attento ai suoi alleati, tanto da metterli prima della sua stessa vita.
– Per via della sua umiltà e della gentilezza che dimostra spesso e volentieri, Sakumo Hatake è idolatrato da sui figlio.
– Tra le altre cose, Sakumo Hatake si rivela anche straordinariamente perspicace.
– Considerato da tutti come un genio shinobi, Sakumo Hatake è un abile ninja e per questo è temuto e al contempo ammirato da tutti.
Analisi del personaggio
Sakumo Hatake è un personaggio di Naruto noto per essere straordinariamente bravo quando umile e gentile. La forza e l'abilità che lo contraddistinguono in battaglia ne fanno una persona estremamente temuta. Sakumo vanta anche il soprannome di Zanna bianca di Konoha.
Molto legato al figlio ha con lui uno splendido rapporto e cerca di essere sempre un padre attento e presente, motivo per cui è ricambiato con altrettanto affetto.
