Serenity è un personaggio fondamentale nella storia di Sailor Moon. Si presenta con lunghissimi capelli biondi quasi argentati acconciati in due lunghe cose e con occhi azzurri.
Di carnagione chiara è molto bella e ha un temperamento dolce e curioso che la porterà ad osservare la terra da lontano restandone affascinata al punto da volerla visitare cambiando così in modo definitivo il suo destino, innamorandosi del principe terrestre Endymion.
Dopo la sua morte, si reincarnerà in Usagi che, a sua volta, nel futuro, diventerà la nuova regina Serenity sposando finalmente il suo Endymion.
Cose che non tutti sanno sul personaggio
Questa è l'immagine del personaggio
– Nel manga la versione della storia tra Serenity ed Endymion è un po' diversa da quella dell'anime. Lei infatti, davanti alla morte del suo amato, si suicida.
– Da un flashback a cui si assiste e che riguarda la nascita di Serenity, si vedono le altre sailor presenti e all'età tra i sei e i nove anni. Ciò significa che un tempo erano più grandi di lei.
– Caratterialmente, Serenity è diversa da Usagi. Appare meno combattiva e ha dei modi regali. Ciò fa si che la futura regina sia una sorta di mix tra le due per via del fatto che Usagi ha i ricordi di Serenity.
– Il cristallo d'argento che nel futuro sarà in mano a Serenity, in passato era della regina Selene, sua madre che l'ha usato per ridare vita alla figlia, ad Endymion e alle guerriere Sailor e per proteggere in qualche modo ciò che era rimasto del regno della luna.
– Sebbene una volta reincarnata, Usagi abbia i ricordi del passato, il suo carattere rimarrà sempre diverso da quello di Serenity.
Analisi del personaggio
Serenity è un personaggio chiave di Sailor Moon in quanto senza di lei la storia che tutti conosciamo non avrebbe mai avuto inizio.
La sua vita conosciuta è sempre stata nel regno della luna salvo le volte in cui si avventurava sul pianeta terra per spiare di nascosto il principe Endymion.
La loro è stata una storia intensa e drammatica ma che ha evidenziato come non mai come l'intensità di un amore sia tale da far riconoscere le anime anche dopo secoli di lontananza.
