Terence (il cui nome originale è Tsuyoshi Ohki) è un compagno di scuola di Rossana ed Eric. Ha 11 anni e si presenta come un ragazzino con capelli ed occhi castani che indossa due grandi occhiali da vista.
Caratterialmente appare come un ragazzo timido e di indole tranquilla. In verità, però, quando si arrabbia tende a diventare violento, tanto che solo Eric riesce a calmarlo o ad averne ragione.
Come molti personaggi di Rossana (Kodomo no omocha), anche Terence ha diversi problemi in famiglia che lo costringono a crescere prima del tempo e che lo rendono a tratti insicuro e bisogno di attenzioni.
Cose che non tutti sanno su Terence
L'immagine in basso è quella del personaggio
– In realtà il suo amore per Sana nasce in quinta elementare, quando per sbaglio la ragazzina decide di cedergli il suo ultimo cioccolatino di San Valentino. Scambiando la cosa per un gesto d'amore, Terence finisce con l'innamorarsene.
– Terence sembra conoscere Eric da tempo e in prima media diventa il suo migliore amico.
– Sebbene si mostri all'apparenza dolce, quando si arrabbia o va in confusione, ad esempio perché in imbarazzo, Terence finisce con il dare di matto, diventando estremamente violento.
– Quando esprime la sua rabbia in modo violento, l'unico che sembra riuscire a calmarlo è Eric.
– I suoi genitori hanno divorziato e, andato a vivere con la madre e la sorella, si è trovato a dover ricoprire il ruolo di uomo della famiglia, motivo per cui si sente spesso sotto pressione, nel suo tentativo di apparire forte.
Analisi del personaggio
Terence è un personaggio secondario di Rossana, ciò nonostante è interessante per via degli sviluppi che lo riguardano all'interno della storia. Innamorato di Rossana, viene considerato da Eric che è il suo migliore amico un rivale con il quale competere. In futuro, però, i suoi sentimenti cambieranno e finirà con l'innamorarsi di Aya una compagna di scuola che lo ricambia e che si dichiarerà per prima.
Dai modi gentili, tende ad affezionarsi agli altri ma non ama che si capisca troppo perché ritiene il manifestare di certi sentimenti come un segno di debolezza. Per lo stesso motivo cerca di non piangere mai davanti alla madre e alla sorella alle quali vuole far credere di essere forte e di poter ricoprire il ruolo lasciato scoperto dal padre.
