Tsukuyo è una donna ninja dal carattere molto particolare. Si presenta come una donna di bell'aspetto, alta, snella e con lunghi capelli biondi con frangetta che porta spesso legati. Sul viso ha due cicatrici.
Solitamente indossa un kimono. Caratterialmente è una persona estremamente seria, atteggiamento che mantiene anche in contesti rilassati o con persone che invece dimostrano di aver voglia di divertirsi.
Provata dalla vita, infatti, Tsukuyo è molto dura con chiunque reputi una minaccia per se o per gli altri, al contempo è però una persona che sa mostrarsi in grado di provare dei sentimenti.
Cose che non tutti sanno di Tsukuyo
Questa è l'immagine del personaggio
– Le cicatrici che porta sul viso se le è procurata da sola per essere sicura di non far riemergere mai la donna che è in lei e che ha deciso di cancellare per poter affrontare le insidie di questo mondo.
– Quando beve, Tsukuyo tende a diventare sadica.
– Oltre ad essere una ninja formidabile dispone anche di un grande intelletto ed ha una buona conoscenza di diversi argomenti.
– La sua personalità si basa su Tsukuyomi-no-Mikoto, il dio della luna nello shintoismo.
– Il suo nome contiene il carattere giapponese che sta per luna (tsuki).
Analisi del personaggio
Tsukuyo è uno dei personaggi più amati nel mondo di Gintama e ciò dipende almeno in parte dal suo carattere forte che, nonostante tutto, lascia trapelare una femminilità che nonostante gli sforzi non è riuscita a cancellare e che è parte integrante del suo fascino.
Sebbene si ostini ad apparire forte e senza punti deboli, nel corso della storia dimostra più volte di affezionarsi alle persone, al punto da arrivare a mettere in pericolo la propria vita per salvarle, un po' come è successo quando ha salvato Gintoki dall'attacco di Sasaki Isaburo.
Questo suo modo di fare le dona un'umanità che si scontra in modo armonico con la sua forza e con la fermezza che sempre dimostra quando ne ha occasione.
Anche grazie al suo passato difficile è percepita come uno dei personaggi più forti di Gintama, persino se a paragone di abili guerrieri.
