
Sono stati consegnati, nella serata del 21 marzo 2018, i premi David di Donatello, il più alto riconoscimento del cinema italiano. A rubare la scena sono stati Ammore e malavita dei Manetti Bros., che si è aggiudicato il premio per il miglior film dell'anno, e A Ciambra, il cui regista Jonas Carpignano si è aggiudicato il premio per la miglior regia. Un altro momento clou della serata, condotta da Carlo Conti, è stata la consegna del David alla carriera a Steven Spielberg, che si è dimostrato profondo conoscitore del cinema italiano e dei registi che hanno fatto grande il nostro cinema. Alla carriera sono state anche premiate due grandi attrici: Stefania Sandreli e Diane Keaton. Ecco tutti i vincitori dell'edizione 2018.
David di Donatello: il premio più ambito ad Ammore e malavita
Come già detto, Ammore e malavita è stato il film mattatore della serata – era anche quello con più nomination – e si è aggiudicato 4 premio. A Ciambra, invece, si è aggudicato 2 premi, tra cui quello come miglior regia a Jonas Carpignano. Da segnalare il premio al miglior film straniero a Dunkirk di Christopher Nolan e quello al miglior film dell'Unione Europea a The Square di Ruben Ostlund.
Ecco tutti i vincitori.
– Miglior film: Ammore e malavita di Manetti Bros.
– Miglior regista: Jonas Carpignano per A Ciambra.
– Miglior attrice protagonista: Jasmine Trinca per Fortunata di Sergio Castellitto.
– Miglior attore protagonista: Renato Carpentieri per La tenerezza di Gianni Amelio.
– Miglior attrice non protagonista: Claudia Gerini per Ammore e malavita.
– Miglior attore non protagonista: Giuliano Montaldo per Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni.
– Miglior film dell'Unione Europeo: The Square di Ruben OIstlund.
– Miglior film straniero: Dunkirk di Christopher Nolan.
– Miglior sceneggiatura originale: Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli.
– Miglior sceneggiatura non originale: Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.
– Miglior documentario: La lucida follia di Marco Ferreri di Anselma Dell'Ollio.
– Miglior cortometraggio: Bismillah di Alessandro Grande.
– Miglior regista esordiente: Donato Carrisi per La ragazza nella nebbia.
– Miglior produttore: Luciano Stella e Maria Carolina per Gatta Ceneretola di Alessandro Rak.
– Migliore autore della fotografia: Gian Filippo Corticelli per Napoli Velata di Ferzan Ozpetek.
– Migliore musicista: Pivio & Aldo De Scalzi per Ammore e malavita.
– Migliore canzone originale: Bang Bang di Ammore e malavita.
– Migliore costumista: Massimo Cantini Parrini per Riccardo va all'inferno di Roberta Torre.
– Migliore scenografo: Ivana Gargiulo e Deniz Gokturk Kobanbay per Napoli velata.
– Migliore truccatore: Marco Altieri per Nico, 1988.
– Migliore acconciatore: Daniela Altieri per Nico, 1988.
– Migliore montatore: Alfonso Goncalves per A Ciambra.
– Miglior suono: Nico, 1988.
– Migliori effetti diigitali: Gatta Cenerentola.
– David giovani: Francesco Bruni per Tutto quello che vuoi.
Fonte immagine interna: facebook.com/AmmoreEMalavita
Fonte immagine di copertina: facebook.com/PremiDavidDiDonatello