Un premio Oscar (per The Constant Gardener – La cospirazione), una laurea in letteratura inglese a Cambridge, una bellezza che non accenna a sfiorire: Rachel Weisz, che compie proprio oggi 47 anni, sembra proprio la classica Wonder Woman, nella vita reale. L'attrice, al cinema con La Luce Sugli Oceani, sarà presto anche in My Cousin Rachel. Vi va di scoprire qualche chicca su di lei?
Rachel Weisz nella vita privata
- 1. Rachel Weisz: un marito, anzi due! L'attrice inglese è stata sposata due volte. La prima con il regista Darren Aronofsky, da cui ha avuto un figlio, Henry Chance. La seconda volta nel 2011, con Daniel Craig, conosciuto sul set del film Dream House.
- 2. Figlia di Edith Ruth Teich, insegnante e psicoanalista, e di George Weisz, inventore e ingegnere, la Weisz ha studiato in varie scuole private. Si è poi laureata con il massimo dei voti a Cambridge, in letteratura inglese.
- 3. L'Italia nel cuore: oltre ad avere origini italiane da parte di madre (la bisnonna dell'attrice era italiana), la Weisz deve molto anche al cinema italiano. Difatti il suo primo film di grande successo è stato Io Ballo da Sola, di Bernardo Bertolucci. La Weisz ha lavorato anche con un altro regista iconico, sempre italiano: Paolo Sorrentino, che l'ha diretta in Youth – La Giovinezza.
- 4. Anche se è considerata una vera musa, anche per note case cosmetiche, in realtà la Weisz dice di essere stata una vera maschiaccia. Ed era anche una pessima allieva, prima di "innamorarsi" di un professore di letteratura.
Bellezza naturale
- 5. L'attrice ha giurato guerra al botox. Disse, in proposito:
Dovrebbe essere vietato per gli attori, come gli steroidi lo sono per gli sportivi, la recitazione è tutta espressività; perché si vuole appianare un sopracciglio?
- 6. La sua bellezza naturale l'ha fatta amare dagli stilisti. L'attrice è stata testimonial di Narciso Rodriguez, Bulgari, Burberry.
Un celebre NO!
- 7. Alla giovanissima età di 14 anni, la Weisz fu scelta per recitare in King David, film con protagonista Richard Gere. Lei rifiutò il ruolo, che avrebbe potuto portarla al successo molto prima: il motivo? I genitori non vollero!
