Aldo Giovanni e Giacomo tornano insieme e lo fanno citando un classico della canzone italiana. Il loro nuovo film si chiamerà Odio l'estate, come il brano composto da Bruno Martino nel 1960 e diventato uno standard del jazz. I comici milanesi, proprio nei giorni in cui l'anticiclone africano ha portato tanto sole e caldo, citano il tormentone musicale che segnò l'estate più di cinquant'anni fa: le riprese della loro commedia iniziano lunedì 17 giugno in Puglia e andranno avanti per otto settimane, spostandosi poi anche in Lombardia.
Aldo Giovanni e Giacomo, nuovo film in arrivo
Diretto da Massimo Venier, che ha già collaborato con il trio in cinque film, su sceneggiatura di Davide Lantieri, Michele Pellegrini, Venier e Aldo Giovanni e Giacomo, Odio l'estate è prodotto da Paolo Guerra per Agidi e sostenuto dalla Fondazione Apulia Film Commission. A distribuirlo invece sarà Medusa Film.
La trama, diffusa dalla società romana, è una storia di amicizia e sentimenti come nella loro tradizione. Aldo Giovanni e Giacomo non si conoscono ma sono tutti e tre in partenza per le vacanze estive. Tuttavia non potrebbero avere delle famiglie e delle vite più diverse: il precisetto organizzatissimo ma con un'attività in proprio fallimentare; il medico di successo alle prese con un figlio in piena crisi preadolescenziale; l'ipocondriaco nullafacente con un cane di nome Brian e la passione per Massimo Ranieri.
Aldo Giovanni e Giacomo: Odio l'estate, al via i ciak
Tre vite lontanissime che si incontrano accidentalmente in una piccola isola della costa italiana: stessa spiaggia, stesso mare, ma soprattutto stessa casa in affitto. Lo scontro è inevitabile e spassosissimo: abitudini diverse, due figli che si innamorano, tre mogli che partono col piede sbagliato ma finiscono per ballare insieme in una sera d'estate e tre nuovi amici alla ricerca di un figlio in fuga.
Nel cast, accanto al ritrovato trio (con Aldo Baglio reduce dal solista Scappo a casa), ci saranno Lucia Mascino, Carlotta Natoli e Maria Di Biase con la partecipazione straordinaria di Massimo Ranieri e Michele Placido.
