Anthony Hopkins, Camille Rowe e Madeline Brewer faranno parte del cast del film Now is Everything, dramma indipendente, diretto da Valentina De Amici e Riccardo Federico Spinotti, partendo da una sceneggiatura che i due hanno scrittot a sei mani, insieme a Mattt Handy. Nel cast, troviamo anche la presenza di Brad Greenquistt, Rits Taggart, Mickey Sumner, Irakli Kvirikadze e Juliettte Labelle.
Il film porterà sul grande schermo la storia di Nicolas Yarna, un fotografo che si poccupa di moda, che finisce in un vortice di disperazione e depressione, dopo la morte di Cedric, suo fratello minore, che gli lascia un vuoto emotivo e una devastazione difficili da colmare.
Ad un tratto, scompare Matilda, la ragazza di Nicolas: questo evento induce l'uomo a compiere un viaggio nel suo inconscio, dove scopre l'amore e la sua assenza. A produrre la pellicola è Dante Spinotti, direttore della fotografia che, per ben due volte, è stato candidato all'Oscar.
L'uomo si è occupato di diverse pellicole, come Insider – Dietro la verità e L.A. Confidential. Sul piano produttivo, ad affiancarlo, ci sono Heather Kritzer e Marcella Spinotti. I produttori esecutivi, invece, sono Markus Bishop-Hill e Stephanie Rennie. Ad occuparsi dei costumi, infine, ci sarà il Premio Oscar, Colleen Atwood.
Secondo The Hollywood Reporter, Hopkins ha parlato delle sue lotte contro l'alcolismo durante un discorso a favore della LEAP Foundation. Dopo aver ammesso di aver iniziato a recitare perché "non aveva niente di meglio da fare", Hopkins, 80 anni, ha detto che il bere è diventato un problema mentre lavorava in teatro, "perché è quello che fai a teatro, bevi".
Il vincitore dell'Oscar ha ammesso che "è stato molto difficile lavorare anche perché lo facevo coi postumi della sbornia" e che il punto di svolta per lui è arrivato grazie al consiglio di una donna ad un incontro degli Alcolisti Anonimi nel dicembre del 1975.
"[Ha detto] perché non ti fidi solo di Dio?": questa frase gli avrebbe fatto sparire subito il desiderio di bere.