Le arti marziali sono un insieme di pratiche fisiche e mentali legate al combattimento, quindi legate anche all'azione. Chi meglio del cinema è in grado di dare allo spettatore scene piene di azione, di combattimenti e di coreografie spettacolari. È un fatto che i film sulle arti marziali sono stati, e lo sono ancora, un filone che nel corso della storia del cinema ha avuto molto rilievo nel più grande genere dei film d'azione, di cui fanno parte anche i film di lotta e i film sulla boxe.
I film di arti marziali, inteso come sottogenere con tutti i suoi canoni e tutte le sue caratteristiche, nasce sul finire degli anni '60, inizi '70, a Hong Kong, paese dove le arti marziali hanno sempre avuto molto successo sia dal punto di vista della pratica fisica sia dal punto di vista dello spettacolo cinematografico. Nel tempo si è scisso in due sottogeneri: il gongfupian (il combattimento a mani libere che coincide con il kung fu) e il wuxiapian (il combattimento cappa e spada, cioè con acrobazie immaginifiche e legato alla tradizione letteraria cinese).
Dalla sua nascita, il genere, ha avuto moltissimi maestri e personalità leggendarie, una su tutte Bruce Lee che ha fatto sognare milioni di spettatori con la sua bravura e il suo carisma nei pochi film a cui ha preso parte prima della sua morte. Dopo di lui, molti altri hanno raccolto la sua eredità, ricordiamone alcuni: Jackie Chan, incredibile attore e atleta dalla lungimirante carriera; Jet Li, anche lui con un'enorme quantità di film all'attivo; e, più giovane dei primi due, Donnie Yen, maestro indiscusso di arti marziali con una carriera ormai orientata anche verso Hollywood e le grandi produzioni (ha preso parte a Rogue One: A Star Wars Story).
Con il tempo, e precisamente alla fine degli anni '90, il genere vero e proprio esaurisce la propria verve creativa, o forse si rinnova e va a mischiarsi con altri generi. Naturalmente il periodo d'oro è stato pieno successi, anche di film americani, in cui sono comparsi attori che nel tempo diverranno icone del genere, parliamo di personaggi come: Chuck Norris, Jean-Claude Van Damme e Steven Seagal. Dopo la fine di questo glorioso periodo, dai primi anni 2000, il genere si è un po' ripreso con alcune produzioni thailandesi degne di note, con protagonista Tony Jaa, maestro di arti marziali e protagonista della saga di Ong-Bak. Ma non dimentichiamo anche i film sul combattimento e film sulla boxe prodotti negli Stati Uniti, estremamente famosi e di successo, come: Never Back Down, Warrior e Million Dollar Baby.
Sei un appassionato di film di arti marziali? Scommettiamo che se sei arrivato a questo punto, hai sicuramente voglia di approfondire e conoscere molte più cose sul mondo dei film di combattimento e sui personaggi che hanno reso celebre questo genere. Muoviti veloce: non pensare di esserlo, convinciti di esserlo!
Il mito inizia il 27 novembre 1940 quando una giovane coppia di genitori dà alla luce Bruce Jun Fan Lee che diventerà il più conosciuto e celebre interprete del genere cinematografico noto come delle arti marziali. La filmografia di Bruce Lee comincia quando già era solo un bambino e faceva delle piccole parti in produzioni già importanti. Con il tempo si ritagliò uno spazio nell'industria di Hong Kong come uno degli stuntman più apprezzati e più capaci, e trascorse anche del tempo negli Stati Uniti.
Il suo mito cominciò quando venne scelto come protagonista di Il furore della Cina colpisce ancora del 1971: il primo film di Bruce Lee a essere ricordato da tutto il mondo per il carisma e la bravura nelle arti marziali di quest'ultimo. L'anno seguente è sempre il protagonista del secondo film che lo ha reso celebre, Dalla Cina con furore, e poi ancora diresse il suo primo lungometraggio L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente. Per il quarto film venne diretto da un americano, Robert Clouse, che era già celebre per i suoi film d'azione, sfortunatamente I 3 dell'operazione drago fu il suo ultimo. Bruce Lee nella morte (20 luglio 1973) aveva reso il suo personaggio immortale e anche per questo è ricordato ancora oggi da tutti. Le cause del decesso non furono mai state chiarite. Bruce Lee nei film non poteva più comparire da vivo, quindi ,per renderlo ancora più immortale, le produzioni a cui prese parte inconsapevolmente in seguito (furono prese immagini di lui di repertorio) furono acclamate come il testamento dell'attore. Da allora i film con Bruce Lee e la sua storia si moltiplicarono e vennero fatti molti omaggi alla sua carriera.
Dopo di lui, molti attori hanno preso spunto dalle sue gesta. Parliamo di attori leggendari: Jackie Chan, Jet Li e il più giovane Donnie Yen, tra gli altri.
Accanto ai film di kung fu ci sono i wuxiapian, ovvero i film di "cappa e spada" dove si praticano le arti marziali con spada però con scene e acrobazie immaginifiche e storie legate alla tradizione leggendaria popolare cinese. Ti è mai capitato di vederne uno? La tigre e il dragone ti dice qualcosa? Sicuramente i film wuxiapian hanno avuto molto seguito con la popolarità dei gongfupian, ma la loro posizione ben salda nei gusti cinesi è rimasta anche sul finire degli anni '90. Esempi di questo tipo sono sicuramente La tigre e il dragone, La foresta dei pugnali volanti e Hero, che hanno tenuto alto il nome del genere nel mondo.
All'inizio degli anni 2000 il genere conosce una nuova star, non cinese ma thailandese, di nome Tony Jaa, maestro di Muay Thai, che dà di nuovo visibilità al cinema di arti marziali. l'attore è il protagonista della famosa saga di Ong-Bak, che conta 3 capitoli di successo, e anche di The Protector – La legge del Muay Thai.
Ong-Bak – Nato per combattere di Prachya Pinkaew del 2003, è la storia di Ting, esperto di Muay Thai, che guida una spedizione per recuperare una sacra testa di Buddha Ong-Bak. Questo prezioso oggetto è stato rubato da un piccolo villaggio thailandese per essere donato a un boss criminale. Da questo film sono stati tratti 2 sequel che hanno riscosso enorme successo.
The Protector – La legge del Muay Thai di Prachya Pinkaew del 2005, è la storia di Kahm, giovane guerriero thailandese, che deve recarsi in Australia per recuperare un toro e un elefante rapiti durante una cerimonia da un gruppo di criminali. Durante il viaggio dovrà dare sfoggio delle sue abilità e delle sue tecniche per poter portare a termine la missione. Anche da questo film è stato tratto un sequel, The Protector 2 del 2013.
Come si diceva in precedenza i film stranieri hanno preso spunto da questo genere (i giapponesi con i film sui samurai e i film di karate, ma soprattutto gli americani). I film d'azione americani hanno costruito un grande pubblico sui film con alcuni attori specifici (Jean-Claude Van Damme, Chuck Norris e Steven Seagal, ma non ci occuperemo dei loro film) e sui film di pugilato in generale. Vorremmo darti alcuni titoli molto famosi che hanno avuto un grande successo.
Never Back Down – Mai arrendersi di Jeff Wadlow del 2008, uno dei film di mma (mixed martial arts) più famosi, è la storia di Jake Tyler che dopo la morte di suo padre si trasferisce in Florida, ma lì è costantemente preda di una banda che lo maltratta. Per migliorare il suo stile di combattimento, che aveva già alcune conoscenze base, si iscrive al corso di mma di Jean Roque che lo aiuta a migliorarsi. Il capo della banda lo sfiderà nel campionato scolastico di lotta, ma Jake sarà pronto. Uno dei film motivazionali più intensi.
Warrior di Gavin O'Connor del 2011, con Tom Hardy, Joel Edgerton e Nick Nolte, narra la vicenda di Per Paddy, ex pugile ritiratosi dalle competizioni, e dei suoi due figli che vogliono partecipare a un violento torneo di arti marziali senza regole. La rivalità di questi ultimi si inasprirà sempre più fino allo sconvolgente scontro finale. Uno dei migliori film del 2012 (il suo successo si estese solo dopo l'uscita negli ultimi mesi del 2011) e uno dei film da vedere nel 2012 da tutti gli appassionati di arti marziali.
Million Dollar Baby di Clint Eastwood del 2004, con Hilary Swank nel film di boxe per eccellenza, è la storia di Margaret "Maddy" Fitzgerald e della sua scalata al successo come pugile al femminile. Vincitore di 4 premi Oscar tra cui quello per il miglior film.
Siamo giunti alla fine della nostra guida sui film di arti marziali. Se ti senti un po' ammaccato è perchè hai dovuto combattere contro degli avversari temibili, ma ne sei uscito vincitore. Sta di fatto che devi assolutamente vedere i film che ti abbiamo consigliato e ricordati di tenere la guardia alta e di essere veloce nei movimenti. Buona visione!
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