Una vita movimentata: nel bene e nel male non si è mai annoiata, Jane Fonda, nei suoi 80 anni. Tre matrimoni e altrettanti divorzi, ma soprattutto una carriera piena e soddisfazioni a pioggia, in termini di premi e riconoscimenti. A sentirsi chiamare diva forse Miss Fonda si offenderebbe, avendo fatto di tutto per essere invece l'antidiva. Scelte non sempre condivise da chi le stava intorno, ma sempre coraggiose: come quando a 79 anni decise di lasciare il compagno Richard Perry, dopo aver superato di tutto. Il suicidio della madre è certamente l'evento che più l'ha segnata, senza dimenticare i problemi con la bulimia un tumore. A darle i natali la città di New York, il 21 dicembre del 1937.
La si ricorda specialmente per i film per i quali fu premiata con il premio Oscar. Nel 1972 per Una squillo per l'ispettore Klute e nel 1979, invece, per Tornando a casa. Oscar sfiorato più volte, visto che è stata in nomination per Non si uccidono così anche i cavalli? Giulia (che valse all'attrice un David di Donatello), e tra gli altri anche Il mattino dopo.
Di recente, nel 2017, è stato consegnato all'attrice anche il Leone d'Oro alla Carriera nel corso della Mostra del Cinema di Venezia andata di scena nella classica cornice della Laguna.
Una famiglia di attori: Jane è infatti figlia di Henry Fonda e il fratello Peter è un attore anch'egli. Bridget Fonda è invece la nipote. Col padre non ebbe mai un buon rapporto, mentre dal punto di vista sentimentale prima dell'ex compagno, lasciato a 79 anni, ebbe tre mariti: Roger Vadim dal 1965 al ’73, Tom Hayden dal 1973 al ’90, prima di Ted Turner dal 1991 al 2001. Di certo non ha paura della solitudine, Jane Fonda l'antidiva.