È Anatomia di una caduta il trionfatore assoluto dei César 2024, gli Oscar del cinema francese. Il film di Justine Triet, vincitrice della Palma d'oro a Cannes 76, di due Golden Globe e di sei European Film Awards e candidato a cinque Oscar, strappa sei statuette, tra cui quelle più importanti: miglior film, miglior regista, miglior attrice (Sandra Hüller) e migliore sceneggiatura originale.
Alla cerimonia di premiazione della 49esima edizione dei riconoscimenti assegnati dall'Académie des arts et techniques du cinéma, vince anche un italiano: Andrea Laszlo De Simone. Il cantautore torinese, un autentico talento fuori dal comune conosciuto più all'estero che in patria, conquista il César per la migliore colonna sonora, quella che ha composto per Il regno animale.
Il film di fantascienza di Thomas Cailley (nelle sale dal 14 marzo con I Wonder Pictures) porta a casa cinque premi nelle categorie tecniche: fotografia, suono, costumi ed effetti visivi oltre alle musiche. Non ce la fa Marco Bellocchio con il suo Rapito, candidato come miglior film straniero e battuto a sorpresa dal canaese La natura dell'amore di Monia Chokri, che ha la meglio persino su Oppenheimer di Christopher Nolan e Perfect Days di Wim Wenders.
La rivelazione è Chien de la casse: l'esordio di Jean-Baptiste Durand (al cinema prossimamente con Nomad) vince come miglior opera prima e per la migliore promessa maschile, Raphaël Quenard.
Ecco tutti i vincitori dei César 2024: i video della serata sono disponibili sul sito dell'Académie.
Anatomia di una caduta di Justine Triet
Justine Triet per Anatomia di una caduta
Arieh Worthalter per Le Procès Goldman
Sandra Hüller per Anatomia di una caduta
Swann Arlaud per Anatomia di una caduta
Adèle Exarchopoulos per Je verrai toujours vos visages
Raphaël Quenard per Chien de la casse (Cane rabbioso)
Ella Rumpf per Le Théorème de Marguerite
Justine Triet e Arthur Harari per Anatomia di una caduta
Valérie Donzelli e Audrey Diwan per L'Amour et les Forêts
David Cailley per Il regno animale
Laurent Sénéchal per Anatomia di una caduta
Stéphane Taillasson per I tre moschettieri – D'Artagnan e I tre moschettieri – Milady
Ariane Daurat per Il regno animale
Andrea Laszlo De Simone per Il regno animale
Fabrice Osinski, Raphaël Sohier, Matthieu Fichet e Niels Barletta per Il regno animale
La natura dell'amore di Monia Chokri
Linda e il pollo di Chiara Malta e Sébastien Laudenbach
Chien de la casse (Cane rabbioso) di Jean-Baptiste Durand
Cyrille Bonjean, Bruno Sommier e Jean-Louis Autret per Il regno animale
Les Filles d'Olfa di Kaouther Ben Hania
L'Attente di Alice Douard
La Mécanique des fluides di Gala Hernández López
Été 96 di Mathilde Bédouet