Chernobyl diaries – La mutazione è un horror diretto nel 2012 da Brad Parker, al suo esordio nel lungometraggio. Il cast del film horror d'ambientazione est europea e post sovietica vede Jesse McCartney, Jonathan Sadowski, Olivia Taylor Dudley, Ingrid Bolsø Berdal, Alex Feldman, Devin Kelley, Nathan Phillips, Dimitri Diatchenko, Milutin Milošević, Milos Timotijevic, Kristof Konrad e Pavel Lychnikoff. Chernobyl diaries – La mutazione verrà trasmesso il 1° marzo 2018 alle ore 21,25 su Italia 1.
Chernobyl diaries – La mutazione, la trama
Sei giovani turisti che ingaggiano una guida specializzata in “turismo estremo”. La guida, ignorando tutti i segnali di pericolo, li porta a Pripyat città nella quale vivevano i dipendenti della centrale nucleare di Chernobyl, rimasta disabitata dopo il disastro di oltre 25 anni fa. Dopo una breve esplorazione il gruppo, impossibilitato a ripartire, scopre di non essere solo.
Chernobyl diaries – La mutazione, come è nata l'idea
Lo sceneggiatore Oren Peli, già creatore di Paranormal Activity (saga horror di cui si sta vociferando un reebot), ha affermato di aver avuto l'idea per il film Chernobyl Diaries – La mutazione dal blog fotografico di una ragazza che ha attraversato in moto la città ucraina di Pripyat, divenuta una città fantasma dopo il disastro nucleare della vicina centrale di Chernobyl documentando passo dopo passo dopo la sua esplorazione. Lo ha spiegato lo stesso sceneggiatore
L’idea mi è venuta quando mi sono imbattuto in un blog fotografico di una ragazza che ha attraversato Pripyat in moto; Era la prima volta che sentivo parlare di Pripyat e del fatto che era stata evacuata nel corso di una notte e lasciata così com’era, una città fantasma rimasta praticamente inalterata, se non dagli effetti della natura e degli animali selvatici. Il posto mi è sembrato sinistro ma anche molto bello e affascinante. Poteva essere il set perfetto per un film agghiacciante.
Chernobyl diaries – La mutazione, le location
Come è quindi ovvio, Pripyat non è un luogo inventato; è davvero la cittadina ucraina situata nelle vicinanze della centrale nucleare di Chernobyl, abitata perlopiù dalle famiglie dei lavoratori dell'impianto, che il 26 aprile 1986 venne evacuata in seguito al famoso e tragico incidente. Inizialmente l'evacuazione sarebbe dovuta essere temporanea, ma la cittadina è ancora oggi disabitata. E, anche per il riflesso pavloviano che la associa all'incidente, caratterizzata da un'atmosfera e – a seconda dei gusti – da un fascino inquietante e tetro.
Fonte foto https://www.facebook.com/chernobyldiaries/
