L’Italia e per l’esattezza Cinecitta’, sembrano riguadagnare terreno sulle produzioni internazionali, diventando nuovamente terra di set kolossal.
Negli ultimi anni gran parte delle mega produzioni si erano spostate nei Paesi dell’Europa dell’est poichè più competitivi da un punto di vista economico.
A sei mesi dal decreto ArtBonus, a Cinecittà si preparano set con investimenti per circa 150 milioni di euro delle grandi major Usa, dalla Paramount alla Metro Goldwyn Mayer.
Il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha affermato:
“Le grandi produzioni internazionali sono tornate a Cinecittà portando occupazione e indotto grazie agli incentivi fiscali più ampi previsti dal decreto ArtBonus. L’Italia continua ad attrarre e affascinare tutto il mondo del cinema offrendo location uniche nelle città, nei borghi e gli stabilimenti di Cinecittà che, dopo un periodo buio, sono tornati a ospitare produzioni internazionali di grande livello. I film ambientati in Italia sono il più straordinario strumento di promozione turistica e di rilancio dell’immagine dell’Italia nel mondo. Un film che mostra la bellezza italiana vale da solo come migliaia e migliaia di spot pubblicitari a pagamento in tutte le tv del mondo”.
In preparazione a Cinecittà il remake dello storico Ben Hur del 1959, vincitore di 11 Premi Oscar. Le riprese sono previste a partire da Febbraio e dureranno quattro mesi. Ben Hur sarà distribuito nel 2016.
Anche 007 è in avanzata fase di preparazione a Cinecittà, prodotto dalla Metro Goldwyn Mayer per la regia di Sam Mendes, sarà girato a Roma tra febbraio e marzo 2015.
Anche Christ The Lord, tratto dall’omonimo libro di Anne Rice, Christ the Lord, ha scelto Cinecittà. Prodotto da Chris Columbus, Michael Barnathan, Tracy K. Price e Mark Radcliffe, il film uscirà in America a Marzo 2016.
Zanuck Independent ed il regista Eric D. Howell hanno scelto sempre Cinecittà per il thriller psicologico Voice From The Stone.
Gli studi di Cinecittà, inoltre, ospiteranno per un anno le riprese di Diabolik-La Serie. La coproduzione internazionale si avvarrà del 3 volte Premio Oscar Dante Ferretti.
