Oltre oceano, il nuovo film di animazione Disney Coco è in dirittura di arrivo nelle sale cinematografiche, ma in Italia l'uscita del colorato lungometraggio è attesa soltanto a dicembre. Così, Pixar ha messo online un nuovo trailer per ingannare l'attesa. In questo teaser si può vedere come Miguel voglia diventare un musicista, ma la sua famiglia contrasta la sua passione. La persona che più ammira il bambino è un grande musicista del passato, a cui spesso si rivolge per chiedere consiglio con delle preghiere: Ernesto de la Cruz. Il piccolo vuole seguire l'esempio del più importante musicista del Messico grazie alla sua chitarra.
Coco, il nuovo trailer italiano
Nel novo trailer c'è un mix di scene divertenti e momenti toccanti, questo non può che far crescere l'attesa per una pellicola che in Messico ha già riscosso molti consensi. Coco racconta l'avventura del piccolo Miguel che finisce nella Terra dei Morti, dove rischia di rimanere intrappolato e soltanto grazie all'aiuto di alcuni suoi parenti deceduti può trovare la via di ritorno verso la vita. Nel cammino scoprirà molti segreti sulla sua famiglia, come il perché tutti gli vietino di suonare strumenti musicali. Miguel e Dante, il suo cagnolino, hanno conquistato la critica e il pubblico, le recensioni lo osannano come il ritorno della Diseny ai grandi classici di un tempo. Ecco il trailer:
Coco, uscita in Italia del film
Coco è un film di Lee Unkrich, che nel 2011 ha vinto l'Oscar grazie a Toy Story 3. Per vedere la pellicola nei cinema italiani dovremo aspettare il giorno di Natale, è previsto un pre-show di dieci minuti ambientato nel mondo di Frozen. Si tratta de Le avventure di Olaf, uno spin-off del capolavoro Diseny e che segue le peripezie del pupazzo di neve che ama il Sole creato da Elsa. Coco è diventato suo malgrado il film Disney più politico di sempre, visto che spinge a conoscere e amare le tradizioni messicane in un momento in cui è forte la polemica sulle politiche anti-immigrazione che gli Stati Uniti stanno adottando per mettere un freno agli ingressi illegali proprio dal Messico.
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