Gli attori devono recitare e basta. Questo è il pensiero di Danny Trejo che ha dichiarato che gli attori dovrebbero semplicemente recitare e non cimentarsi in imprese che competono gli stuntmen. Questa presa di posizione si collega, certamente, a Tom Cruise, il quale si è rotto una caviglia mentre metteva in pratica uno stunt molto difficile e rischioso per il film Mission Impossibile 6, che prevedeva un salto tra due edifici. La produzione si è dovuta fermare per circa nove settimane.
Danny Trejo, intervistato da Yahoo! Movies ha affermato il fatto che gli attori dovrebbero limitarsi a svolgere il proprio lavoro, senza cimentarsi in imprese di difficile attuazione, che ostacolino o mettano in difficoltà il lavoro di tutta la troupe. Ecco cosa ha rivelato in merito:
So che tutte le grandi star mi odiano per questo, ma non voglio rischiare i posti di lavoro di 80 persone solo per vantarmi, perché questo è ciò che accade, un attore si rompe la caviglia per fare uno stunt e 80 o 180 persone restano fuori dal posto di lavoro.
La star di Machete continua affermando che:
Abbiamo stuntmen addestrati per fare quella roba, e se si fanno male, mi dispiace dirlo, basta sostituirli, ma se mi ferisco io, tutti sono fuori dal lavoro. Quindi non voglio farlo.
Gli attori, dunque, devono restare al proprio posto e limitarsi a recitare, senza cimentarsi in imprese che vanno al di là della loro professione. Il riferimento all'ultimo incidente subìto da Tom Cruise è alquanto evidente: l'attore, infatti, ha voluto girare lui le scene che prevedevano un salto da un palazzo all'altro, durante le quali si è infortunato una caviglia. Per questo incidente, la produzione si è dovuta fermare. C'è da dire che l'ex marito di Katie Holmes non si ferma mai un momento: pensate che, per la realizzazione di Top Gun 2, Cruise ha preso lezioni di volo in elicottero.
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