Si intitola Dunkirk ed è un film di guerra, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 31 agosto 2017, diretto da Christopher Nolan e che verrà trasmesso lunedì 16 marzo 2020 in prima serata alle ore 21.20 su Canale 5. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.
Dunkirk: il cast
Nel cast del film Dunkirk, troviamo la presenza dei seguenti attori: Tom Hardy, Cillian Murphy, Mark Rylance, Kenneth Branagh, James D'Arcy, Harry Styles, Aneurin Barnard, Jack Lowden, Barry Keoghan, Fionn Whitehead, Charley Palmer Rothwell, Elliott Tittensor, Brian Vernel, Kevin Guthrie.
Dunkirk: la trama
Maggio/Giugno 1940. Quattrocentomila soldati britannici e francesi vengono rinchiusi nella città portuale francese di Dunkerque. L'unica modo di andarsene è prendere la via de mare, ma i tedeschi hanno la superiorità aerea: bombardando i soldati e le navi britannici senza troppa opposizione.
La situazione sembra terribile e, nella disperazione, la Gran Bretagna manda navi civili – oltre alla sua pesante Marina – per cercare di evacuare le forze assediate.
La storia viene vista attraverso gli occhi di un soldato, due piloti di caccia della Royal Air Force e un gruppo di civili sulla loro barca, parte della flotta di evacuazione.
Dunkirk: curiosità sul film
Dunkirk rappresenta il film più breve mai realizzato da Christopher Nolan, in quanto ha una durata di 1 ora e 47 minuti, compresi i crediti e i titoli di coda.
Hans Zimmer si è occupato della colonna sonora del film, mentre Hoyte von Hoytema, invece, della fotografia. Lee Smith, invece, è stato il direttore del montaggio. Il gruppo ha un legame molto forte da anni e si ritrova spesso a collaborare.
A realizzare i costumi d’epoca è stato il costume Jeffrey Kurland. Il lavoro è stato fatto ex novo in quanto la troupe preferì non affittare i costumi di scena “perché avevamo paura di rovinarli durante le riprese e quindi abbiamo dovuto cucire ogni singolo abito”.
La parte più difficile è stata quella di ricostruire il molo di Dunkirk che era lungo più di un chilometro, composto da legno e molto stresso, collocato nelle acque della Manica. Un passaggio fondamentale per l’evacuazione, in quanto il mare – in quel punto – era molto basso, quindi impossibile da utilizzare per far passare le grandi navi militari.
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