Dobbiamo aspettarci grandi cose, riguardo a Tempesta: oltre a essere diretto da un regista di talento come Daniele Luchetti, il film sarà interpretato dall'attore considerato tra i più bravi della sua generazione, Elio Germano. E poi, grande attrattiva ha la storia alla base del film: sarà ispirata a quella di Silvio Berlusconi (anche se non è una biografia, né sarà mai citato l'ex premier).
Il progetto, che per ora ha il titolo provvisorio della commedia di William Shakespeare, prenderà il via alla fine di febbraio, con l'inizio delle riprese. Il set scelto per il film è Roma.
Non sarà un film su Berlusconi
Il protagonista di Tempesta sarà una magnate dell'alta finanza, che si ritrova ai servizi sociali dopo essere stato condannato per frode fiscale. Proprio come il Cavaliere, anche il personaggio del film rifiuta l'avanzare dell'età e fa di tutto per "spettacolarizzare" la sua esistenza. La storia è innegabilmente simile a quella di Berlusconi, ma seguirà un percorso diverso, ha sottolineato il regista in un'intervista a Il Corriere. Come ha anticipato Luchetti, i vecchietti del centro in cui il tycoon deve svolgere il servizio sociale saranno influenzati a pensare e ad agire come lui, e il magnate – più che cambiare se stesso – porterà chi gli è vicino ad imitarlo.
Il sodalizio Luchetti – Germano
Si può dire che il sodalizio tra Daniele Luchetti ed Elio Germano sia molto più che fortunato, un po' come a Hollywood accade per Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio. I due hanno lavorato insieme per due film apprezzati sia dalla critica che dal pubblico: Mio fratello è figlio unico nel 2007 e La nostra vita nel 2010. Per entrambi i film Elio Germano si è aggiudicato il David di Donatello e il Nastro d'Argento, oltre al Globo d'Oro.
Ultimamente Luchetti si è fatto notare anche per Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente, acquistato per l'estero da Netflix.
