Emma Stone, in una recente intervista per il magazine Rolling Stone, ha svelato le difficoltà che in incontrato nella sua carriera nel tentativo di farsi ascoltare sul set:
Oggi è una star di fama mondiale ma ha rivelato che spesso, durante le riprese, le sue idee sono state scartate o ridicolizzate: "Ci sono state volte nel passato, mentre facevo un film, che mi veniva detto che stavo ostacolando il processo creativo perché cercavo di portare nuove idee".
Ma non solo, quando l’attrice cercava di improvvisare o fare battute, le sue parole finivano spesso in bocca ai suoi colleghi uomini:
"Ho esitato prima di farne una questione di maschilismo, ma ci sono state volte quando improvvisavo che ridevano delle mie battute e poi le davano alla mia co-star maschile. Davano via così le mie battute.
O in altri casi mi ritrovavo a dire che secondo me la battuta non funzionava e loro mi rispondevano “Tu dilla e basta, e se non funziona la taglieremo” – e non la tagliavano e non funzionava per davvero!".
Recentemente, anche Rose McGowan ha detto la sua al riguardo, per un episodio molto più grave. L'attrice di Streghe ha sostenuto di essere stata violentata da un uomo molto potente di Hollywood ma non aver mai potuto denunciare l'accaduto. "Sei una donna e lui è un uomo importante a Hollywood, non ti crederanno mai", le avrebbero detto.
"Un procuratore distrettuale (donna) mi ha detto che, avendo girato una scena di nudo in passato, non avrei mai vinto contro il capo dello studio cinematografico", ha cinguettato su Twitter.
"Da Hollywood ai media, tutti sapevano di questo segreto, tutti mi hanno sempre coperto di vergogna e, invece, adulato il mio stupratore".
Forse è davvero ora che le cose cambino, anche a Hollywood: "È ora di un po' di dannata sincerità in questo mondo", ha detto l'attrice.
