È in lavorazione Eric Clapton: A Life in 12 Bars, il documentario sulla musica del geniale chitarrista e compositore Eric Clapton. Il film, come riporta l'autorevole Variety, sarà diretto da Lili Fini Zanuck, ovvero la produttrice che si è guadagnata un premio Oscar per "A spasso con Daisy". Il documentario sarà co-prodotto da John Battsek, anch'egli insignito con l'ambita statuetta per "Un giorno a settembre" e per "Searching for Sugar Man".
Il documentario sarà presentato ufficialmente all'European Film Market di Berlino e sarà distribuito da Altitude Film Distribution.
Documentario su Eric Clapton
Il chitarrista, cantautore e compositore britannico, soprannominato Slowhand e addirittura God, è uno dei musicisti più influenti degli ultimi decenni. Negli anni Settanta Clapton entrò nel tunnel della droga, ma seppe risollevarsi con l'aiuto delle persone che lo amavano. Il vero dramma della sua vita, però, arrivò il giorno 20 marzo 1991, quando il figlio Conor, nato quattro anni prima dalla relazione con la showgirl Lory Del Santo, muore cadendo dal 53° piano del palazzo dove abitavano, precipitando da una finestra che era stata lasciata aperta. Quel dramma, impossibile da superare per un genitore, è racchiuso in uno dei maggiori capolavori di Clapton, Tears in Heaven.
Il documentario si soffermerà principalmente sulla musica e sulla straordinaria carriera del chitarrista blues rock, ma toccherà inevitabilmente i drammi che hanno toccato la sua esistenza.
Le parole della regista
La musica di Clapton è il fondamento del nostro film. Il suo impegno con il blues, le sue tradizioni e la sua innovazione sono assoluti sin dai suoi primi giorni. Ha sempre cercato senza posa un veicolo adatto per modellare e far crescere la sua voce artistica, spesso disorientando i fan e la stampa con cambi di direzione improvvisi nella sua musica, nelle sue band e canzoni, nel suo stile con la chitarra, nel suo tono e nell'apparenza fisica.
Foto tratta da Facebook Clapton https://www.facebook.com/ericclapton/
