Oggi parliamo di uno dei mostri sacri del panorama cinematografico. Inizialmente si vedevano solo film western con Clint Eastwood: sono proprio questi che lo hanno lanciato e hanno contribuito a regalargli il suo eterno aspetto da “duro”. Solo successivamente ha saputo spaziare anche nell'interpretazione di altri personaggi.
Il nuovo film di Clint Eastwood debutta nelle sale: Sully, la pellicola con Tom Hanks, racconterà del "miracolo dell'Hudson", la storia vera di un pilota di aereo che si è travato a dover effettuare un atterraggio d'emergenza nel fiume Hudson.
I film con Clint Eastwood
La filmografia di Clint Eastwood come attore è una tra le più estese di tutta Hollywood. Lo abbiamo visto come protagonista nella Trilogia del dollaro: "Per un pugno di dollari” (1964), “Per qualche dollaro in più” (1965) e “Il buono, il brutto, il cattivo” (1966). Successivamente c'è stato il film “L'uomo dalla cravatta di cuoio” (1968) che consacra la sua celebre impenetrabilità di emozioni e sentimenti.
Poi, tra i migliori film di Clint Eastwood ricordiamo “Gli avvoltoi hanno fame“ (1970); “I guerrieri“ (1970); “La notte brava del soldato Jonathan” (1971); “Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo“ (1971); “Fuga da Alcatraz“ (1979); “Corda tesa“ (1984); “Fai come ti pare“ (1980); “Per piacere… non salvarmi più la vita“ (1984); “Scommessa con la morte” (1988); e infine “Di nuovo in gioco“ (2012).
Per Clint Eastwood l'Oscar arriva due volte: nel 1993 con Unforgiven e nel 2005 con Million Dollar Baby.
In Italia il doppiatore di Clint Eastwood, quello scelto dall'attore in persona, è Michele Kalamera, che lo ha "interpretato" in oltre 25 pellicole.
I film con regia di Clint Eastwood
L'attore ha sempre avuto una spiccata propensione anche per la regia. C'è il suo zampino dietro a capolavori come Gran Torino, Sully, American Sniper, e Gli spietati.
Infine, il talento è di famiglia: anche il figlio di Clint Eastwood, Scott, ha seguito le orme del padre ed è apparso in film del calibro di Gran Torino, Suicide Squad e Snowden.
