Giovedì 23 maggio nelle sale cinematografiche italiane arriverà Il Traditore, film diretto da Marco Belocchio che racconta le vicende di Tommaso Buscetta, l'ex boss di Cosa Nostra diventato poi un collaboratore di giustizia e che, grazie alle sue rivelazioni, ha permesso ai magistrati di ricostruire l'organizzazione della mafia siciliana. A interpretare l'ex boss è Pierfrancesco Favino che, nelle ultime ore, è stato protagonista di un botta e risposta sui social con Antonio Montinaro, il figlio del caposcorta di Giovanni Falcone, che ha dichiarato di sentirsi offeso per la data scelta per far uscire il film: quella del 27° anniversario della strage di Capaci. Il film Il Traditore, ricordiamo, è anche in corcorso al 72° Festival di Cannes.
Il Traditore: la data di uscita del film su Buscetta fa discutere
"Sinceramente, l'uscita nelle sale il 23 maggio è solo marketing. Da orfano di quella strage mi permetto di scrivere è decisamene offensivo. Nulla di personale, da ignorante in materia la considero un attore fenomenale" ha scirtto Antonio Montinaro, commentando un post pubblicato su Instagram proprio da Pierfrancesco Favino in cui è presente un'immagine tratta proprio da Il Traditore.
Il Traditore: Favino risponde ad Antonio Montinaro
Dopo aver letto le parole del figlio di uno degli agenti morto nella strage di Capaci, lo stesso Pierfrancesco Favino è intervenuto sulla questione. "Caro Giovanni credo di poterla rassicurare circa il desiderio, nella scelta della data, di omaggiare e ricordare quel giorno senza retorica e senza il desiderio di approfittare di un evento così tragico" ha scritto l'attore, sempre su Instagram.
"Le assicuro anche che nel film non troverà niente che potrà farglielo pensare. La saluto con affetto e la ringrazio di avermi scritto" ha poi concluso Pierfrancesco Favino nel suo messaggio di risposta ad Antonio Montinaro.
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