Se ne parla da molto ed è sicuramente uno dei film più attesi in Italia, e non solo perché vedrà al centro delle vicende un Silvio Berlusconi già in declino e incastrato fra gli scandali e polemiche dei festini e del "bunga-bunga", ma perché porterà la firma di uno dei registi più originali e talentuosi del momento: Paolo Sorrentino. Stiamo parlando di Loro, e finalmente ad agosto le riprese sono incominciate e il film ha iniziato a prendere vita proprio nella capitale, fra i Fori Imperiali e in mezzo a turisti e passanti incuriositi.
Loro: il film su Berlusconi prende vita
Sul set, ovviamente, Paolo Sorrentino, ma anche un elegantissimo Riccardo Scamarcio in abito blu, che interpreterà il ruolo di Giampaolo Tarantini, colui ovvero che fu accusato di aver gestito il giro losco di escort che ruotava intorno a Silvio Berlusconi. Ancora non si è visto, invece, il grande protagonista Toni Servillo, che si sta preparando nuovamente ad un grande ruolo sotto l'ala di Paolo Sorrentino; tantomeno Elena Sofia Ricci, che interpreterà l'ex moglie Veronica Lario.
Loro: il film di Sorrentino su Silvio Berlusconi
Come ne Il Divo, capolavoro del 2008 del regista napoletano che raccontava luci e ombre di Giulio Andreotti, anche Loro si incentrerà sulla vita di uno dei politici più influenti, nel bene e nel male, della storia del nostro paese, Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia ed ex Presidente del Consiglio. Eppure, un titolo fuorviante: Loro. Mica Lui. Non a caso, però, il film ruoterà non soltanto attorno alle vicende di Mr. B., ma sarà un tentativo di mettere a fuoco tutti i membri dell'entourage che segnarono l'epoca berlusconiana, giocando anche sull'affinità con la parola l'oro.
Riguardo al film si è espresso Robert Walak, presidente della casa di produzione della pellicola, Focus Features. Ecco le sue parole:
In considerazione dell'impegno di Focus a collaborare con cineasti internazionali nei loro Paesi di origine, siamo orgogliosi di lavorare con Paolo in occasione di questo suo nuovo straordinario progetto. Egli è capace di unire humor e umana comprensione, come nessun altro sa fare. Loro rappresenta la sua particolare visione di come uno degli uomini più accattivanti del mondo sia riuscito a ridefinire il concetto di potere in un'epoca dominata dai media, come la nostra.
Dopo il ritratto di Andreotti, ecco il film su Berlusconi. In fondo era stato lo stesso Sorrentino a dichiarare che, essendo italiano, a lui importa fare film sugli italiani. E con l'inizio delle riprese di Loro, ora senza ombra di dubbio la sua non è più soltanto una frase o una semplice idea.
