La prima in assoluto a vestire i panni presidenziali di Jackie Kennedy sul grande schermo fu Divine in Eat Your Makeup del 1968: la drag queen più tardi divenuta celebre per i film di John Waters come Hairspray, per un corto in 16 mm dello stesso Waters.
Esattamente 10 anni dopo fu la volta di Jacqueline Bisset, in The Greek Tycoon del 1978, un film che, come è facilmente intuibile dal titolo, si basò sulla relazione tra la First Lady e l'armatore greco Aristotele Onassis.
Quindi fu la volta di Blair Brown in Kennedy, film del 1983. In questo caso parliamo di una mini serie della NBC in cui venne coinvolto anche Martin Sheen. Il progetto venne realizzato anche in occasione della messa in onda del 20esimo anniversario dell'assassinio di JFK.
Rhoda Griffis vestì i panni di Jackie Kennedy in Love Field del 1992. Il film seguiva la storia di una casalinga di Dallas, Lurene Hallett (Michelle Pfeiffer), affascinata da Jackie e devastata dall'assassinio di suo marito.
Nel 2000 fu la volta di Stephanie Romanov in Thirteen Days, thriller politico sulla crisi missilistica con Cuba. Nella pellicola c'era anche Kevin Costner.
Dopo un gap di più di 10 anni, Katie Holmes interpretò il personaggio nella miniserie The Kennedys, del 2011. Il progetto non mancoò di sucistare diverse reazioni, incluse quelle dei membri della famiglia Kennedy, che si schierarono contro alcune scelte sensazionalistiche, incluso il sospetto uso di pillole di JFK.
Ginnifer Goodwin, nel 2013, interpretò il personaggio in Killing Kennedy, film di NatGeo TV sull'assassinio e sugli eventi che vi portarono, basandosi sul bestseller di Bill O'Reilly.
Kat Steffens, sempre nel 2013, fu in Parkland, una produzione della compagnia di Tom Hanks, Playtone, che narra la storia di JFK da diversi punti di vista, incluso quello dei team di medici legali nei giorni successivi alla sparatoria.
Infine, l'apprezzatissima Jackie Kennedy nel recente Jackie, il biopic acclamato dalla critica che è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia.
