Ha stregato le donne di tutto il mondo in Becoming Jane, è diventato una star mondiale con Espiazione e nei panni di Charles Xavier degli X-Men, ora torna a mettere i brividi con Speak No Evil. Dopo i successi di Split e Glass di M. Night Shyamalan, James McAvoy sarà il protagonista del nuovo horror prodotto da Blumhouse e remake di un macabro e agghiacciante film danese.
Produzione di casa Blumhouse, la fabbrica cinematografica di Jason Blum che sforna horror e thriller di successo a getto continuo, Speak No Evil è il rifacimento di Gæsterne, diretto da Christian Tafdrup nel 2022. Regia e sceneggiatura del remake saranno di James Watkins (Bastille Day – Il colpo del secolo, The Woman in Black, Eden Lake) e Universal ha già fissato una data d'uscita: il 9 agosto 2024.
Nell'originale, Bjørn (Morten Burian), Louise (Sidsel Siem Koch) e la figlia Agnes (Liva Forsberg), una famiglia danese, sono invitati da Patrick (Fedja van Huêt), Karin (Karina Smulders) e il loro piccolo Abel (Marius Damslev), una famiglia olandese che hanno conosciuto durante una vacanza in Toscana, a passare il fine settimana nel loro casa di campagna.
Presto, tuttavia, gli olandesi si rivelano molto diversi da quel che hanno finto di essere: una coppia passivo-aggressiva che mette continuamente a disagio gli "amici", al punto che i danesi si ritroveranno intrappolati in una casa in cui non avrebbero mai dovuto entrare. Il finale sarà sconvolgente.
Selezionato in diversi festival durante il 2022, dal Sundance a Sitges, Speak No Evil ha colpito subito i produttori Jason Blum, Paul Ritchie, Jacob Jarek e Bea Sequeira, convinti a procedere con un remake americano. L'uscita avverrà a poche settimane da quella di Trap, il nuovo film di M. Night Shyamalan dopo Bussano alla porta.
Non è ancora noto chi affiancherà James McAvoy nel cast. Il 43enne attore scozzese è reduce da un anno da sogno: conclusa la serie His Dark Materials con la terza stagione, ha conquistato il pubblico e la critica con Cyrano de Bergerac, messo in scena al National Theater dal regista Jamie Lloyd.