Arriva una splendida notizia per il cinema italiano: l'Academy ha deciso di consegnare a Lina Wertmuller il premio Oscar alla carriera. Un importante e prestigioso riconoscimento per una delle più importanti registe del nostro Paese. Già nel 1977 Lina Wertmuller aveva accarezzato il sogno di aggiudicarsi la preziosa e ambita statuetta grazie al film Pasqualino Settebellezze (è stata la prima donna a essere in nomination per il premio al Miglior Regista) ma venne battuta da John G. Avildsen e dal suo Rocky. Ora, invece, all'età di quasi 91 anni può festeggiare per l'Oscar alla carriera 2019 che le verrà consegnato il prossimo 27 ottobre agli Annual Governors Awards.
Oscar alla carriera 2019: Lina Wertmuller ma non solo
Oltre a Lina Wertmuller, gli Oscar alla carriera 2019 verranno consegnati a David Lynch, Wes Studi e Geena Davis. Lina Wertmuller non è la prima italiana a ricevere il premio Oscar alla carriera: nel 2991 fu consegnato a Sophia Loren, nel 1993 a Federico Fellini, nel 1995 a Michelangelo Antonioni, nel 2014 a Piero Tosi.
Tra gli ultimi vincitori del Premio Oscar alla carriera troviamo invece i compositori Marvin Levy e Lalo Schfrin e l'attrice Cicely Tyson.
Lina Wertmuller: i film
Lina Wertmuller ha esordito nel mondo del cinema nel 1963 quando ha diretto I basilishi. La sua carriera dietro la macchina da presa è poi proseguita con film come Questa volta parliamo di uomini e Rita la zanzara. Tra i suoi film più celebri c'è però Mimì metallurgico ferito nell'onore con protagonisti Giancarlo Giannini e Mariangela Melato. Nel 1975 ha poi diretto il già citato Pasqualino Settebellezze.
Sempre negli anni '70 Lina Wertmuller ha diretto La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte di pioggia e Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici. Il suo ultimo film è del 2004 ed è Peperoni ripieni e pesci in faccio con protagonista Silvia Abascal.
