L'Uomo da sei milioni di dollari è una della più celebrate serie di fantascienza degli anni Settanta: ora, dopo numerosi stop and go finalmente inizia la produzione di Six Billion Dollar Man, l'adattamento cinematografico con l'interpretazione di Mark Wahlberg. In principio, la genesi di questa pellicola è stata travagliata e spesso si è interrotto il processo creativo per il succedersi di imprevisti. La Warner ha decido di dare inizio alle riprese di Six Billion Dollar Man con Mark Wahlberg: lo start è previsto in estate, ma nessun'altra precisazione è giunta fino ad oggi.
The six million dollar man, a breve le riprese con Mark Wahlberg
È dal 2016 che l'adattamento della serie di fantascienza degli anni Settanta è in cantiere, addirittura la sua uscita era prevista il 22 dicembre 2017. Le riprese non sono mai iniziate perché Mark Wahlberg era impegnato in molti altri progetti, tra cui il travagliato Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott. Come produttore, invece, è dietro la realizzazione di Mile 22, Daddy’s Home 2 e Ballers. Questa volta, per Six Billion Dollar Man non è stata annunciata una data di uscita, mentre la produzione affidata a Gound Beach ha reso noto che probabilmente le scene verranno girate fino al 23 febbraio 2019. Omega Underground riporta che questa estate inizieranno a girarle ad Atlanta. La sceneggiatura potrebbe essere affidata a Damián Szifron.
L'uomo da sei milioni di dollari, la trama
I diritti su Six Billion Dollar Man erano stati acquistati dalla Weinstein Company, probabilmente anche lo scandalo che ha investito Harvey Weinstein ha contribuito al rallentamento della produzione del film e al passaggio di mano con la Ground Beach. La trama di Six Billion Dollar Man ricalca quella della serie tv, con Mark Wahlberg che interpreta Steve Austin, un soldato che dopo un incidente viene potenziato con arti cibernetici diventando fortissimo e velocissimo. Diventa un agente di un programma di sviluppo militare segreto degli Stati Uniti per il contrasto a gravi minacce per la sicurezza nazionale.
